Waltham Cross, gara di marcia per la Tanzania
Mettersi in marcia per beneficenza è un'usanza tipicamente inglese, che i nostri connazionali della zona di Broxbourne hanno imparato da tempo.
In sostanza chi si propone un obiettivo umanitario contatta alcune persone di buona volontà e propone loro di partecipare ad una gara di marcia non competitiva: non c'è un numero prestabilito di chilometri da percorrere, ognuno decide di farne quanti ne può fare. Anche suor Caterina del convento di Waltham Cross ha deciso di "camminare" per 5 chilometri per la Tanzania.
A questo punto ogni atleta cerca i propri sponsor tra i negozi, gli amici, i colleghi di lavoro, che firmano un foglio di adesione dove dichiarano anche quante sterline vogliono donare se l'atleta che li ha contattati finirà la gara. A gara ultimata l'atleta-concorrente fa il giro di quanti gli hanno promesso dei soldi e a sua volta li versa all'organizzatore della marcia.
Così domenica, 22 maggio, una ventina di atleti si sono riuniti al parcheggio della Civic Hall di Hoddesdon su iniziativa di Norina Horgan: in marcia per raccogliere fondi per la Tanzania. Hanno percorso Cock Lane, Park Lane, Bell Lane ed infine sono ritornati al parcheggio. A metà gara hanno firmato un foglio di partecipazione ed alla fine dopo tanta fatica (e soddisfazione di aver fatto qualcosa di utile), tagliato il traguardo, sono stato accolti da un gradito rinfresco offerto da Antonio Tona. Nello staff organizzativo c'erano anche Carmelo Ingrao e Gino Turone.
Norina ha raccolto mille sterline, mantenendo così la promessa fatta tempo fa a suor Sofia di Casteltermini che lavora, da tanto tempo, nelle zone interne della Tanzania.
La notizia è riportata con molto risalto nel Notiziario di San Paolino della nostra comunità a Broxbourne.
Mario Tona