Giovanni Valenti
L'artista che contrapponeva il nuovo umanesimo dei contadini alla perdizione del consumismo


Pubblichiamo una biografia del pittore Giovanni Valenti, nostro collaboratore, deceduto a seguito di un tragico incidente stradale il 23 giugno, mentre era ancora ricoverato in ospedale. Il rito funebre è stato concelebrato il 26 giugno nella Chiesa Madre di Montedoro colma di famigliari, parenti, amici, colleghi docenti e artisti, alunni.

Giovanni Valenti era nato a Niscemi nel 1954, ma viveva a Montedoro con la moglie Angela Morreale e la figlia Maria Eugenia. Insegnava Educazione artistica all'Istituto Comprensivo scolastico di Campofranco e Sutera e in quello di Mussomeli ed Acquaviva Platani.
Da giovane ha partecipato alla vita culturale e politica della sua città e della nostra provincia e lo è rimasto fino all'ultimo. Stava lavorando ad una esposizione collettiva di quadri suoi e di amici che doveva girare tra i paesi arabi. Ha iniziato a dipingere tra il 1967 ed il 1969.
Nel '71 partecipa ed organizza la collettiva d'arte "artisti del comprensorio", voluta dall'A.D.A. (Amici Dell'Arte di Niscemi), presso palazzo Gagliano (ex caserma dei carabinieri) di Niscemi; nel '73 alla collettiva "I giovani e la resistenza" indetta dall'Istituto d'arte di Caltagirone svoltasi presso i locali della Pro loco della stessa città. Si diploma all'Accademia di Belle Arti di Milano nel 1979 e frequenta di "nascosto" i corsi di filosofia sulla "Fenomenologia" tenuti dai proff. Giovanni Piana e Dino Formaggio. Qualche anno più tardi si trasferisce a Firenze frequentando periodicamente Venezia.
A Firenze, 1982, inventa la pittura "Fantasticoreale", una commistione di "unione degli opposti" nel cui presupposto teorico ed artistico trovano cittadinanza il presente (quotidiano) col passato (citazione) in un abbraccio produttivo che rivitalizza lo spazio pittorico come un campo magnetico che attrae la contraddizione, cifra della vita. Nello stesso anno si sposta a Venezia e convince prima il pittore Guido Cannizzo e successivamente il pittore Antonino Venezia a costituire il "gruppo Fantasticoreale" per diffondere il valore del nuovo umanesimo dei contadini analfabeti contrapposto alla perdizione "consumistica".
Il gruppo "FR" espone a Milano, Venezia - Mestre, Scicli, Caltanissetta ed altre città d'Italia. La cooperativa culturale "Gualteri" di Caltagirone gli dedica la prima monografia che viene presentata da Francesco Carbone (1984).
Nel 1986 pubblica una raccolta di disegni (1982/1986) dal titolo " Memoria Contadina". Partecipa a molte collettive in Italia e all'estero. Sempre nel 1986 viene invitato a partecipare a "Siciliana - momenti d'arte contemporanea", avvenimento segnalato da tutta la stampa nazionale. Tra il 1982 ed il 1992, realizza illustrazioni per libri e giornali: i volumi dello storico Angelo Marsiano (1982); "Caravaggio" di Alvise Spadaro nel "Foglio d'arte" (1985) ; "Caravaggio a Caltagirone" di Alvise Spadaro nel "Mondo Calatino" (1986).
Nel 1988 Angelo Marsiano lo inserisce nella raccolta "I pittori Niscemesi contemporanei". A Valenti si interessa intanto la stampa regionale e nazionale: nel 1986 Franco Spena lo intervista per il "Giornale di Sicilia"; nel 1988 Luigi Tallarico gli dedica ampio spazio sulla terza pagina del "Secolo d'Italia. E' segnalato al premio Nazionale di pittura e grafica" edito dall'associazione Culturale "Amici Ruga Giuffa" ,Venezia (1990).
Nel 1992 per il decennale su invito insieme a quattro artisti d'Europa partecipa a "Art forum Hilton" Kunstmonat im Basel Hilton- ". In occasione della sua personale alla Galleria Artis di Guido Giovannini a Basilea, Rosario Antonio Rizzo lo recensisce nel quotidiano "La pagina" edito a Lugano.
Nello stesso anno lo storico dell'arte Paolo Giansiracusa cura la prima monografia ragionata "Oxymoron", edita da Bandecchi & Vivaldi, sulla ventennale attività di Valenti.
Nel 1993 viene invitato dall' Università della terza età di Siracusa alla 3a Biennale d'arte sacra a cura di Paolo Giansiracusa.
Nel 1994 la rivista d'arte Quadri&Sculture lo segnala fra i nuovi artisti.
In pieno svolgimento dello scandalo denominato "tangentopoli" espone la pittura ipermanierista presso le sale del museo Staffelhaus di Weil Am Reim (Germania) e alla galleria Artis di Basilea. In occasione della 46a Biennale di Venezia (1995) espone nelle prestigiose sale del Provveditorato al porto di Venezia, (insieme ad altri tre pittori) nella mostra 'Il doppio nella memoria" a cura di Paolo Giansiracusa.
· Coordina ed organizza l'esposizione itinerante deI gruppo artistico Italo/Francese denominatosi "PLURIMA". Esso si è riunito all'insegna dell'unità nella diversità. In catalogo testo di Paolo Giansiracusa.
· Le mostre iniziano da Mussomeli nelle sale del Castello manfredonico in occasione del Second International Philosophy Conference dal titolo "Truth in mathematics.
· Galleria della Provincia Regionale di Ragusa.
Su indicazione della Soprintendenza ai beni culturali di Caltanissetta viene segnalato alla Giunta della stessa Città che gli affida la pittura del soffitto di sala dell'antico teatro "Regina Margherita". E' il 1997. L'ampia ed impegnativa pittura (circa mq. 160) impegna l'artista niscemese per più di cinque mesi.
Fra i vari articoli di stampa sull'argomento segnaliamo:
- Al centro un affresco mitologico, di Walter Guttadauria, quotidiano La Sicilia del 26 aprile 1997; - Ho dipinto un elogio alla memoria, di Giovanni Valenti, Rivista del Comune di Caltanissetta del mese di ottobre 1997; - Intervista al pittore Giovanni Valenti, a cura di Calogero Paruzzo. Periodico mensile La Voce di Campofranco, anno 40 (373), n. 8-9 agosto settembre 2000, pag. 5.

1997, continua l'itinerante "Plurima"; Musei Civici, sale "ospedale delle donne", Caltagirone (CT); Centro
Culturale Francese, Palermo; Galleria Artis, Basilea (Svizzera); Palazzo Malerba, Niscemi. All'interno dell'antica Eglise Sante Maire Madelaine a Lille (Francia) viene organizzata " Citation, postmodernitè interrogative" e su invito dell'Istituto Culturale Italiano della stessa città tiene una conferenza dal titolo " la poetica di Plurima nel'estetica Europea. Citation- Ramsgate Iibrary gallery What'son 97- 5-26 luglio 1997- Kent County Council (Inghilterra)
Viene invitato, dalla Galleria d'arte "Studio 71" di Palermo, a due edizioni di "rapporto pittura e poesia", rapporto 2, Il coleottero di Junger , rapporto 3 "Una boccetta rossa di rubino ".
- Illustra ,con un disegno apparso su "Oggi Sicilia" del 2 novembre, un racconto di Stefano Vilardo dedicato a Leonardo Sciascia. - Per la Nuova Ipsa Editore di Palermo, nel numero 2-3 dell'almanacco di scrittura mediterranea "Colapesce", illustra (con tre disegni) il racconto "L'attesa a Walsoorden" del capofila del realismo magico di Anversa Hubert Lampo.
1998. A cura di Aldo Gerbino pubblica con "Salvatore Sciascia Editore "Corde di liuto, corda del cuore una finestra su Caravaggio" una selezionata scelta delle opere dedicate a Caravaggio che accompagna l'itinerante per ridisegnare l'itinerario del maestro lombardo. -Ottobre 1998: Gela, magazzini Pignatelli intesi "Palazzo Ducale", Caltagirone Musei Civici di palazzo Libertini. - Per un'analisi dell'arte Italiana dagli anni sessanta ad oggi viene invitato alla collettiva "Dall'antipittura al flusso del divenire" testo di Elena Muller, Qual'at arte contemporanea Caltanissetta, anno IV mostra n.45 -dicembre/gennaio.
1999. - Autor de l'art contemporain- a cura di Alain Faugaret - Salle Roger Salengro (rue Emile Basly) (Francia) dal 30.04. al 09.05.1999. - Omaggio a Francesco Lanza - a cura di Anna Maria Ruta e Salvatore Nigro, Enna- Galleria Civica. - Nella rotta di Plinio - equorei celesti dipinti - a cura di Aldo Gerbino- 6-27 giugno, ex macello- Isola delle Femmine (PA). - Biennale 2000, rassegna nazionale d'arte contemporanea, a cura di Luigi Tallarico, salone della scuola media 7-30 agosto 1999, Monterosso Calabro (CZ).
2000. - Sull'asina, non sui cherubini pittura sulla natività - a cura di Aldo Gerbino - galleria "Studio 71", 20 dicembre /20 gennaio 2000. - "Anno Giubilare arte sacra" testo di Diego Gulizia, Basilica Santo Menna, Sant'Agata dei Goti Benevento, dicembre 2000. - Rassegna Internazionale "Terzo Millennio" coordinata da Enzo Angiuni- Comune di Nusco 15- 22 gennaio 2000.
- "Convergenze" testo di Daniela Del Moro a cura di Antonino Maddoni e Lorenzo Morone - Comune di Cerreto Sannita, Museo della Ceramica 9 aprile - 3 maggio 2000. - Confluenze - mostra internazionale d'arte nel piccolo formato- (catalogo) testo di Marcello Palminteri ; galleria "Eurpart'94"- Avellino.
2001. - Aldo Gerbino ; "Caleidoscopio, frammenti generazionali d'arte contemporanea Attardi, Perricone, Provino, La Barbera, Caputo, Pizzo, Valenti - (catalogo) a cura e testo di - Banca di Credito Cooperativo Serradifalco (CL), sala delle esposizioni- dal 14 al 21 gennaio 2001-

Hanno scritto di lui i critici:
Sebastiano Addamo, Maria Attanasio, Domenico Amoroso, Francesco Carbone, Nicolò D'Alessandro, Aldo Gerbino, Paolo Giansiracusa, Reginaldo Grasso, Antonio Benito del Guercio, Roswita Frey, Enzo Leopardi, Franco Spena, Arturo Carlo Quintavalle, Teodosio Martucci, Angelo Marsiano, A. Rosario Rizzo, Bruno Rosada Luigi Tallarico, Alvise Spadaro, Jurgen Scharf, Vinny Scorsone, Elena Muller, ecc.

Opere in collezioni pubbliche:
1987 - Pinacoteca d'arte "Godranopoli", Godrano (PA). - 1988 - Pinacoteca d'arte antica e moderna- Collegio dei Cappuccini, Caltagirone (CT). - 1991 - Museo Internazionale dell'Immagine postale, Belvedere Ostrense (AN). - 1993 - Pala d'altare- Chiesa di San Sebastiano- Melilli (SR). - 1994 - Pala d'altare- Chiesa Madre- Acquaviva Platani (CL). - 1994 - Ritratto dello storico Angelo Marsiano (terracotta), facciata casa Marsiano, Niscemi (CL). - Collezione dei Comuni di Gela e Niscemi. - 1997 - Soffitto di sala dell'antico teatro "Regina Margherita", Caltanissetta. - 1999 - Ritratto del parroco "Nicolò Rosano", sagrestia Santuario di San Sebastiano, Melilli (SR). - 1999 - Ritratto "padre Abbotto", sagrestia Chiesa Madre, Scordia (CT). - 1999 - Due bozzetti sulla storia di Caltagirone- Musei Civici, Caltagirone (CT). - 2000 - "Madre Teresa di Calcutta", Cripta della Natività di Maria, Santuario della Santa Casa, Loreto (AN). - 2001 - Ritratto "Don Nazareno Falletta", sagrestia di Chiesa Santa Rita, Campofranco (CL). 2000-2001.

Brevi saggi su alcuni artisti siciliani e, in particolare, della provincia di Caltanissetta nel periodico mensile La Voce di Campofranco:
Pino Petruzzella pittore "dialettale", n. 4 aprile 2000, pag. 5; - Giuseppe Tuccio, i colori del silenzio, n. 5 maggio 2000, pag. 5; - Santo Marino, espressionista di Sicilia, n. 6-7 giugno-luglio 2000, pag. 11; - Juan Esperanza in mostra a Montedoro. L'inquietudine in festa, n. 10 ottobre 2000, pag. 4; - L'utopia di Montedoro e la situazione negli altri Comuni, n. 11 novembre 2000, pag. 6; - Agostino Tulumello, ideogrammi esistenziali, n. 12 dicembre 2000, pag. 10; - Salvatore Pizzo in Plurimi affioramenti, n. 1 gennaio 2001, pag. 6; - Acquaviva Platani. I Baluardi della memoria, n. 2-3 febbraio-marzo 2001, pag. 6; - I Pittori Naif di casa nostra, n. 3-4 aprile-maggio 2001, pag. 5; - Salvatore Frangiamore, artista dell'Ottocento siciliano, di imminente pubblicazione.


Saraceno di Sicilia
" Io sono un saraceno di Sicilia
da secoli scontento
un antico ramingo che ha pace
solo se va.
Ma il cielo è alto,
è altissimo
e la mano dell'uomo non arriva
a rubare una stella".
Così
vado in cerca di un fiore
da appuntarmi sul cuore."

Mario Gori, poeta di Niscemi (1926 - 1970)