Montedoro
Una piazzetta intestata all'on. Volpe
richiesta da 650 cittadini
Si è costituito nel mese di luglio un Comitato cittadino per raccogliere le firme al fìne di chiedere al sindaco ed al consiglio comunale di intitolare la piazzetta di Largo Roma all'on. Calogero Volpe nel 25° anniversario della sua morte.
Il Comitato era formato da Alfano Gaetano, Bufalino Piera, Bufalino Rosario, Miccichè Camillo, Morreale Giuseppe, Paruzzo Calogero, Piccillo Giuseppe, Salvo Angelo, Salvo Carmelo, Salvo Onofrio, Salvo Raffaele, Sferrazza Maria, Sferrazza Luigi, Terrana Angelo.
Sono state raccolte oltre 650 firme di concittadini residenti ed emigrati che per la comune appartenenza ad una terra, che ci fa montedoresi per sempre ed ovunque, intendono ricordare l'unico concittadino che ha raggiunto cariche istituzionali di alto livello nazionale .
Calogero Volpe, nato a Montedoro il 15 Agosto del 1910 da Salvatore e Salvatrice Salvo, si è laureato in medicina e chirurgia presso l'Università di Palermo ed ha conseguito la specializzazione in Ostetricia e ginecologia all'Università di Torino, nonchè la specializzazione in Radiologia presso l'Università di Roma. Il dottor Calogero Volpe fu eletto deputato all' Assemblea Costituente nel I946 - Padre della Patria e successivamente deputato al Parlamento Nazionale per sette legislature risultando tulle le volte largamente votato, sempre per la Democrazia Cristiana.
Nel 1949, su proposta di don Luigi Sturzo, l'on. Alcide De Gasperi, presidente del Consiglio nomina Volpe Presidente dell'Ente Zolfi Italiani. Nel 1960 l'on. Volpe viene nominato Sottosegretario di Stato al Ministero dei Trasporti e successivamente al Ministero della Sanità e a quello delle Poste e Telecomunicazioni.
Il 3 agosto I976 colto da infarto muore a Roma e per suo desiderio la sua salma dimora nel Cimitero di Montedoro, dove è stato sindaco dal 1964 al I975.
L'on. Volpe ebbe cura ed attenzione per tutto il suo Collegio elettorale (Caltanissetta. Agrigento, Trapani e Palermo). Per Montedoro profuse con amore il suo impegno per: l'assegnazione del feudo Crocifia alla Coop. San Giuseppe formata da montedoresi; la riapertura della miniera della miniera Gibellini che assorbì 150 operai; la costruzione delle case popolari per i minatori; l'approvazione della legge sul riconoscimento delle malattie professionali che attribuì ai minatori doverose e cospicue pensioni; la realizzazione delle strade e della rete fognaria ed idrica; la pubblica illuminazione con le lampade a vapore di mercurio; la costruzione degli edifici pubblici della scuola elementare, della media, del municipio, dell'Ufficio postale, dell'ambulatorio medico, del campo sportivo, del macello comunale, dell'Istituto San Giuseppe.
Queste alcune delle opere in favore di Montedoro e dei montedorese che l'on. Calogero Volpe in 30 anni di vita politica promosse per migliorare la vita sociale del suo paese natale. Caltanissetta, Milena, Serradifalco e Sommatino hanno già dedicato una strada in sua memoria, riconoscenti per tutto quello che ha fatto per le popolazioni.
L.P.