Mussomeli
Mostra d'arte con Carruba e Provenzano

Il 4 settembre nel chiostro San Domenico attiguo alla chiesa di Maria SS.ma dei Miracoli č stata inaugurata una mostra di pittura e di scultura di Angelo Carrubba e Pino Provenzano. L'hanno presentata il sindaco dott. Totuccio Scannella, l'on. Filippo Misuraca ed il difensore civico della provincia avv. Calogero Ferlisi. Erano presenti anche l'assessore alla cultura Tonino Calā ed il questore di Agrigento Fulvio Della Rocca, per la prima volta in visita alla cittā di Mussomeli.
I due artisti attraverso le opere mostrano il loro mondo interiore fatto di emozioni intense, travagli, armonie di colori, desideri di evasione. Il filo conduttore evidenzia in entrambi gli artisti un comune ed intimo rapporto tra l'uomo e la natura maturato tuttavia attraverso un diverso itinerario artistico: in Angelo il linguaggio delle immagini e dei colori lancia messaggi di grande serenitā che traspare da paesaggi e da soggetti perfettamente armonizzati; in Pino si coglie l'atavico rapporto tra l'uomo e l'animale. Infatti, il messaggio trasmesso dalle sculture di Pino Provenzano č un messaggio forte di amore e di rispetto per il prossimo pių immediato, che č l'uomo, l'animale, la natura.
Pino Provenzano, originario di Milena, lavora e vive a Caltanissetta. Da sempre interessato all'arte della pittura e della scultura, ormai da 15 anni ha dedicato il suo tempo libero alla sua passione di dipingere quadri e creare sculture. Fa parte dell'associazione artistico-culturale "Arte e Tendenza", molteplici le mostre in cui ha esposto raccogliendo consensi tra i visitatori catturati dalle forme fantasiose ed armoniche delle sue sculture. Angelo Carrubba vive e lavora a Mussomeli, suo paese natale. Il suo amore per la pittura si manifesta fin dalla fanciullezza, i soggetti dei suoi quadri e delle sue tecniche trovano un grande consenso di pubblico. La sua prima mostra risale al 1986.
Il chiostro San Domenico ha ospitato nello stesso periodo una splendida mostra fotografica di Felice Stagnitto, centrata su Mussomeli nei suoi vari aspetti religiosi, urbanistici e di lavoro tradizionale (quello che attinge all'agricoltura ed alla pastorizia, il lavoro casalingo e di ricamo delle donne). La mostra presenta sorprendenti squarci di Mussomeli ripresa dall'alto di un elicottero.