Cresime e Comunioni, i giorni più belli per i ragazzi di Montedoro

Cresime
Nella chiesa Maria Santissima della Rosario di Montedoro, domenica 26 agosto, nella messa vespertina, il vescovo mons. Alfredo Maria Garsìa, ha amministrato il sacramento della confermazione ad un gruppo di giovani presentati dal parroco don Amedeo Duminuco.
Il Vescovo durante l'omelia, oltre a sottolineare i doveri dei cristiani, che ricevono la cresima attraverso la testimonianza quotidiana ed in ogni ambiente del loro essere confermati nella fede, ha rivolto un paterno appello alle famiglie,,ai genitori perché siano modelli e testimoni dei valori professati.
Di seguito si elencano i cresimati e tra parentesi i padrini.
Amico Salvatore (Scalia Salvatore), Duminuco Ivana (Puma Giovanna), Falcone Emanuela (Schifano Rosetta), Ferlisi Maria Angela (Licata Marilena), Galante Mariangela (Licata Angela), Graci Pietro (Graci Angelo), Genco Elisa (Ruffino Maria), Laporta Maria Luisa (La Porta Piera), Pirrello Maria (Salvo Giuseppina Duminuco), Saia Gaetano (Saia Calogero), Spoto Maria (Alaimo Antonella), Vella Rosa Maria (Puma Gabriella), Vella Salvatore (Vella Leonardo).
Agli auguri -per i neocresimati si è associato il parroco che ha raccomandato a tutti una maggiore frequenza ai sacramenti e che le occasioni, come questa della cresima, devono essere un momento di crescita per tutta la comunità.

Comunioni
Il secondo turno delle prime comunioni si è svolto il 12 agosto nella messa vespertina celebrata dal parroco don Duminuco. I ragazzi della prima comunione, con la tunicheta bianca, hanno frequentato la classe quarta elementare ed il corso di preparazione relativo.
Essi sono: Bufalino Nicolò di salvatore, Ferlisi Salvatore, Giarratano Rosolino, Ingrao Alessia, Milazzo Ivano, Morreale Barbara, Tabacco Alessia.
Alla messa hanno partecipato i genitori e i parenti dei ragazzi così come al trattenimento che ne è seguito, costituendo un momento di aggregazione familiare molto importante.
I ragazzi, sia per la solennità della funzione liturgica, per la presenza dei parenti, per le fotografie che scattava il fotografo, come anche per il filmino che riprendeva, per la partecipazione alla preghiera dei fedeli, hanno dimostrato di avere vissuto il momento della prima comunione con impegno, intensità ed emozione.
L.P.