Diagnosi precoce evita la dialisi a un bambino"

E' un caso di buona sanità che riguarda un bimbo di cinque anni. Il bimbo, che accusava alcuni strani disturbi, sottoposto ad un'accurata visita dal pediatra Antonino Cumella, ha avuto diagnosticata un'affezione renale che gli ha scongiurato un futuro che lo avrebbe obbligato alla dialisi. Il caso ha destato molto interesse tra i medici dell'Asl 2 tanto che la stessa Asl ha ritenuto opportuno di organizzare una conferenza stampa con la partecipazione del noto neurologo dott. Maranghini, primario del reparto di Nefrologia pediatrica dell'Ospedale dei Bambini di Palermo. Il dott. Maranghini è collegato con l'americano prof. Chevalier, considerato autorità mondiale nel campo della nefrologia. Alla conferenza, naturalmente, era presente il pediatra Antonino Cumella, che ha seguito personalmente il caso del bambino salvato dalla dialisi, e il presidente dell'Ordine dei medici di Caltanissetta dott. Arcangelo Lacagnina.

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