Ricordato Lillo Zucchetto l'agente di polizia ucciso dalla mafia
Significativa la partecipazione delle scuole di Sutera e Campofranco
Su iniziativa del questore di Caltanissetta quest'anno la commemorazione di Lillo Zucchetto ha visto la partecipazione attiva delle scuole.
Il questore vedeva nella cerimonia del 14 novembre un momento di formazione della coscienza di una lotta contro la mafia ed ha trovato nel dirigente scolastico prof.ssa Carolina Taibi un interlocutore sensibile. Le scuole di Campofranco e Sutera hanno preparato una mostra con foto e disegni, anche piatti di ceramica usciti da laboratorio artistico della scuola media di Campofranco.
La mattinata era cominciata con la deposizione di una corona di fiori ai piedi del busto in bronzo di Lillo, ucciso dalla mafia a Palermo in via Notarbartolo nel 1982. Aveva 27 anni.
Poi c'era stata la messa nella parrocchia di S. Agata, con la consueta preghiera a S. Michele Arcangelo, protettore della polizia. Infine ci si è recati nella sala convegni della ex chiesa degli Agonizzanti dove, al piano terra, è stata inaugurata la mostra. Tra i piatti in ceramica e i disegni spiccavano varie raffigurazioni riguardanti, tra l'alto, un angelo in nero con le ali, colombe che avvolgevano il mondo con le ali bianche della pace. I ragazzi della V elementare di Sutera si sono presentati con un lavoro originale: una foto-storia di Zucchetto integrata da dialoghi a fumetti che raccontava i momenti più importanti della sua vita. Marco e Luca Pintavalle ne hanno anche tratto una sequenza di diapositive al computer che scorreva ininterrottamente.
Al piano di sopra, presenti il provveditore agli studi, il sindaco ed il dirigente scolastico, i questori di Caltanissetta e di Palermo, i giovani dei due paesi hanno recitato poesie e cantato canzoni di lotta e di speranza. E' stata letta, tra le altre, la poesia su Zucchetto dell'ing. Diprima, poi cantata dal coro della scuola media di Campofranco su musica originale del maestro Salvatore Restivo: un momento di grande commozione. Il coordinamento ed integrazione dei lavori di classe dei due paesi è stato curato dalla prof.ssa Maria Ferrara. I ragazzi hanno avuto dall'Amministrazione una medaglia ricordo.
Ha concluso la manifestazione il cantastorie Nonò Salamone che in una sua ballata, su testo del poeta Ignazio Buttitta, ha rievocato la morte del sindacalista Turiddu Carnevale in difesa le lotte dei braccianti.
Prima di tornare a Caltanissetta il dott. Giuffrè si è recato al cimitero a deporre una corona di fiori sulla tomba di Lillo.
Mario Tona
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