A Sutera
Ore 16 Piazza Mameli. Comincia la sfilata del Carnevale Suterese 2002.
In attesa che arrivino i primi carri la Pro Loco (organizzatrice della manifestazione) distribuisce ai presenti coriandoli e cappellini per rendere più colorato il carnevale.
Ma ecco che arriva il primo carro, i talebani, che simpaticamente sdrammatizza la grave situazione del Medio-Oriente. Musica e improvvisazione le loro armi d'attacco.
Il gruppo era formato da una ventina di ragazzi che per la voglia di divertirsi e far divertire hanno messo su in poco tempo un carro che "colpisse" l'attenzione.
Guidati da KIKI un secondo gruppo invade la piazza, sono i Mille e una notte, più di cento le persone che compongono il carro dai più piccoli ai più grandi.
Il fatto di aver coinvolto bambini della scuola materna, elementare e media, ma anche diverse persone adulte, è stato il loro punto di forza. Un medley di musica orientale era la colonna sonora che li accompagnava nelle loro esibizioni danzanti.
Collegato anch'esso ad un tema molto attuale che ci tocca da vicino, "a buon intenditor poche parole", ecco il terzo gruppo: la Banda Bassotti capitanata da Zio Paperone, con il suo forziere.
Numeroso (più di 40 ladroni) e chiassoso, il gruppo si faceva largo tra la folla e, "tra un furto e l'altro", anch'esso si esibiva in balletti vari.
Infine, sulla scia del grande successo cinematografico di Harry Potter, non potevano mancare le streghe, con le ricette preparate dalla Strega Madre che dal suo calderone oltre a topi, occhi umani e rospi tiravano fuori l'aspetto magico del Carnevale suterese.
Oltre ai gruppi organizzati accompagnavano la sfilata alcune singole maschere e tanti altri bambini che per i vestiti colorati e la gioia nei loro volti trasmettevano allegria ai presenti.
La manifestazione si è conclusa in Piazza Umberto I. Si poteva prolungare la serata fino a tardi trasformando la piazza stessa in una discoteca all'aperto, ma sarà stata la fame o la stanchezza ad anticipare la fine della giornata.
Tra le manifestazioni carnevalesche da evidenziare, inoltre, la serata danzante in Parrocchia (giovedì grasso) con diversi partecipanti e la gita in pulman a Sciacca (martedì grasso) organizzata dalla Pro-Loco per vedere i carri allegorici di uno dei più bei carnevali d'Italia…dopo Sutera, naturalmente!
(Silvana)
A Campofranco
Quest'anno si è tentato di far risorgere quello che ai primi anni '90 era definito il più bel Carnevale del Vallone. Nonostante gli sforzi degli organizzatori, Pro-Loco in testa, il risultato non è stato molto brillante: appena quattro piccoli carri, alcuni gruppi di danza e soltanto gente locale alle sfilate.
Molto apprezzata la distribuzione di uova, salsiccia e vino durante le sfilate.
Alla manifestazione carnevalesca non sono mancati i bambini della scuola materna statale e delle suore domenicane e della scuola elementare del plesso Don Bosco e San Calogero, che hanno contribuito a rendere ancor più allegre le giornate.
Tutti i gruppi partecipanti sono stati premiati con targhe offerte dall'Amministrazione comunale.