Milena, nelle "Persone autodidatte" la psicologia di Vincenzo Ingrascì
Con il titolo "Persone Autodidatte" esce alla maniera d'una mini silloge, la pagina di Vincenzo Ingrascì di Milena, nostro collaboratore, alla XIX Rassegna Internazionale di Poesia Contemporanea "L'Autodidatta 2002" di Artecultura Edizioni di Milano, ovvero 150 poeti a confronto.
Giriamo all'Autore la domanda: Chi sono le "Persone Autodidatte" e la ragione di questa scelta? Come di consueto a piè di pagina, d'ognuno, vi è la motivazione di partecipazione; così sono coloro( ... ) che hanno imparato da sé per noi, eroi, moventesi in "autonomia pensante". Essendo vero che, non in abstracto "il poeta nasce morto e viene seppellito vivo". La scelta muove dalla convinzione che le divulgazioni su antologie e/o riviste devono trattare del sociale e dell'attuale, ciò significa una maggiore memoria".
Così la Psicopoesia si cala nella storia pure odierna e gli "eroi" divengono: Nico Querulo; Iqbal; Gesù il Cristo; il down Rosario ed il poeta.
Nella descrizione del volume riecco l'Autore a viva voce: "In questa edizione, non mi sento solo, la Sicilia sempre massicciamente presente con la prevalenza del lato orientale, ora mostra il Vallone, difatti: Milena, a pag. 75; Mussomeli, a pag. 57 e Campofranco, a pag. 103.
La copertina è della conterranea di Siracusa Santina Portelli, bellissima opera dipinta a bocca, chiamata "L'artista": un ombrello condotto e lacerato dal vento emozionale, s'impiglia sul filo spinato della mala umanità. Ed è bello, leggere corrispondenza di temi: a pag.70 s'accenna ad una ragazza down.
Ma cos'è L'Autodidatta? "Rispondo con le parole di Giuseppe Martucci nel saggio d'apertura del libro: Per comprendere quella poesia di cui L'Autodidatta s'è fatto l'ispiratore ( ... ) bisogna leggere e saper analizzare i significati dei corsivi che ogni poeta postilla fondo pagina dei suoi componimenti.
Soggiungo, proprio le motivazioni rendono questa antologia diversa dalle altre. Essa diventa un convivio tra poeti. Allora la Psicopoesia è il sincero connubio di anima e creazione".
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