Montedoro, l'addio all'insegnamento dei docenti La Porta, Capillo e Sciandra
Con la chiusura dell' anno scolastico, tra gli insegnanti di Montedoro, abbiamo avuto tre pensionamenti: Gaetana Maria La Porta, nella scuola media; Giuseppina Capillo nella scuola elementare; Calogero Sciandra nella scuola media di Serradifalco.
Gaetana Maria La Porta
Figlia di Giovanni e di Pietra Ricotta, ha studiato presso l'Istituto Maria Ausiliatrice di San Cataldo, conseguendo il Diploma di Abilitazione Magistrale. Successivamente si è laureata in lettere moderne all'Università di Palermo, nel 1968. Ha insegnato nelle scuole elementari di San Cataldo, Milena e Montedoro e, dal 1970, nelle scuole medie di Campofranco, per un anno, e poi Montedoro ricoprendo per tanti anni, la carica di vicepreside e responsabile della scuola.
Durante il suo servizio a Montedoro ha avuto come presidi e dirigenti scolastici: Carmelo Lattuca, Maria Assunta Calà, Panzica, Giuseppe Bruccheri, Carmelo Tona e Giuseppe Morreale.
La sua attività di insegnamento è stata caratterizzata da un rapporto molto cordiale con gli alunni e le loro famiglie e dall' amore per la letteratura ed, in modo particolare per la poesia, che ha cercato di trasmettere ai suoi alunni facendo produrre dei testi poetici, che regolarmente sono stati raccolti in fascicoletti.
La passione per i viaggi l'ha visto percorrere molte strade dell'Europa per conoscere dal vivo le varie realtà che, per tanto tempo, sono state motivo di studio. Gaetana La Porta, a chiusura dell'anno scolastico, è stata festeggiata, a Montedoro, dagli alunni e dai colleghi con una simpatica manifestazione di affetto e di stima, mentre a Milena è stata festeggiata da tutti i colleghi dell' Istituto comprensivo, facendo devolvere le somme raccolte, per il tradizionale regalo, alle opere missionarie salesiane in Brasile.
Gaetana La Porta, sempre attiva tra le ex allieve salesiane, ha seguito nella sua attività di insegnamento il metodo educativo di Don Bosco della prevenzione, ottenendo sempre dei buoni risultati come vengono testimoniati dai rapporti con gli alunni ed ex alunni sempre cordiali e gratificanti. Come ha detto il Dirigente scolastico, nel saluto della scuola, Gaetana La Porta ha speso molti anni della sua vita per la scuola, dedicandosi all'insegnamento con quella disponibilità interiore che ha reso il rapporto con gli alunni armonico e produttivo di un processo educativo veramente esemplare.
Calogero Sciandra
Nato a Montedoro, nel 1939, figlio di Rosario e Giuseppina Farruggia, ha studiato all'Istituto Commerciale Mario Rapisardi di Caltanissetta, conseguendo il Diploma di Ragioniere nel 1963. Si è laureato in Economia e Commercio, nel 1969, nell'Università di Messina. Si è dedicato all'insegnamento della Matematica e delle Scienze, dal 1970, nelle scuole medie di Riesi, Campofranco, Milena, e per molti anni a Montedoro e Serradifalco.
Il suo impegno nell'insegnamento non è stato disgiunto dal suo impegno sociale e politico che si è concretizzato ricoprendo la carica di consigliere comunale e di assessore all'agricoltura del Comune di Montedoro dal 1985 al 1990. Durante tale periodo sono state realizzate strade di penetrazione agricola per circa 14 Km rompendo l'isolamento della campagna. La pesa pubblica al fine di consentire agli agricoltori maggiore facilità nella vendita delle derrate cerealicole e dell' uva. Il distaccamento estivo dei Vigili del Fuoco per la prevenzione e, nell' occorrenza, dello spegnimento degli incendi nelle campagne.
La sua passione per la campagna lo ha portato ad interessarsi dei problemi dell' agricoltura anche praticamente, coltivando gli ortaggi nella contrada Graziano Di Giovanna, nelle vicinanze del vecchio mulino ad acqua dell'Immacolata, dopo la realizzazione di un laghetto artificiale.
Calogero Sciandra, nel 1970, si è sposato con Pina Messana e dal loro matrimonio sono nate tre figlie: Pina, Filippa che si è sposata con Piero Alba, e Marisa.
Ricorda con piacere gli anni delle scuole elementari, frequentate nell'edificio dei vecchio ricovero, e i suoi insegnanti: la maestra Tortorici, Beniamino Tulumello, Arturo Petix, Paolo Piccillo e Calogero Salvo dei quale, con l'intera classe, conserva con affetto una foto ricordo.
Calogero Sciandra ha vissuto la sua esperienza di insegnamento come impegno civile per l'elevazione culturale dei ragazzi, molto interessati agli esperimenti di laboratorio sui fenomeni scientifici e nello stesso tempo intrattenendo buoni rapporti con le famiglie.
A conclusione dell'anno scolastico, nella scuola media di Serradifalco, Calogero Sciandra è stato festeggiato dai colleghi, con una simpatica cerimonia, nella quale gli sono stati presentati gli auguri per una serena quiescenza dopo tanti anni di scuola nella quale i cambiamenti, le novità, le riforme, le innovazioni non sempre hanno contribuito ad innalzare la qualità dell'insegnamento.
Giuseppina Capillo
Nata a San Cataldo, figlia di Francesco e di Giuseppina Sollami, ha studiato nell'Istituto Maria Ausiliatrice di San Cataldo conseguendo il Diploma di Abilitazione magistrale nel 1961. E' stata vincitrice del Concorso Magistrale ed è entrata nei ruoli della scuola elementare nel 1973, insegnando a Gela, Acquaviva Platani, Mussomeli, Milena, Serradifalco e, dal 1983, a Montedoro fino alla conclusione dell'anno scolastico 2001-02.
Insegnante della classe quinta ha concluso il ciclo organizzando la recita di-fine anno dando agli alunni l'opportunità di valorizzare i loro talenti, sia nella recitazione sia nel canto e nel ballo.
Com'è nella tradizione, per coloro che vanno in pensione, è stata festeggiata dai colleghi con una manifestazione di stima e di affetto a scuola, dove sono stati ricordati gli anni lontani e recenti dell'insegnamento e i cambiamenti intervenuti nei programmi e nell' organizzazione scolastica e i vari direttori didattici che si sono succeduti da Salvatore Jannì, ad Assunta Mastrosimone, a Teresa Gentile, a Damiano Di Francisca, a Carmelo Tona e a Giuseppe Morreale.
Giuseppina Capillo si è sposata con Calogero Morreale nel 1967. Ha avuto una figlia, Sabrina, sposata con Mario Sferrazza. Per la lunga permanenza a Montedoro può essere considerata compaesana anche perché ha partecipato alla vita sociale del paese in diversi ambiti, facendo parte, tra l'altro, di diversi comitati cittadini per le celebrazioni delle feste patronali.
Giuseppina Capillo, nei lunghi anni di insegnamento, ha sempre tenuto in grande considerazione l'alunno con i suoi bisogni e con la voglia di apprendere, dispiegando il suo impegno quotidiano senza risparmi di sorta: far raggiungere gli obiettivi ai suoi alunni è stato sempre un motivo di orgoglio professionale, ma anche e principalmente una questione di vita come per tutti i maestri.
Lillo Paruzzo
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