Sutera, Giornata dell'Ambiente a scuola
E' durata una intera giornata e vi hanno partecipato tutte le classi, dalla materna alle elementari ed alle medie, ognuno in modi diversi e con finalità diverse. Le elementari hanno abbellito le loro terrazze trasportando terra dal cortile dove un camion del Comune ne aveva depositata in abbondanza e piantandovi subito vari tipi di fiori, gerani in primo luogo, belli per i vari colori e duraturi (con le loro radici volenterose non ti deludono mai). Altri, della scuola elementare e media, si sono messi a passare il ducotone per le scale ed hanno anche imbiancato le pareti delle classi che, specie alla scuola media, facevano un po' impressione.
Anche il museo è stato rimesso a posto, mentre una squadra di volontari si metteva a sfrattare il giardino. Nel pomeriggio tutti si sono messi a pulire aule e corridoi con risultati, per la verità, in qualche caso un po' incerti finché non sono intervenuti d'autorità un po' di maestri e professori a completare l'opera. I risultati sono stati veramente grossi, i muri sono stati ripuliti e si è fatto ordine.
Ma la cosa forse più importante è che gli alunni hanno saputo svolgere un lavoro veramente utile e forse anche considerato proprie, almeno per una volta, le strutture e i locali per i quali hanno sudato. Nei giorni successivi la scalinata che dalla scuola media porta alle elementari è stata dipinta con un bellissimo murale dagli alunni della scuola che in mezzo al verde ed alla sospirata acqua, tra i fiori che profumavano la scena, hanno elevato una montagna attorno a cui si stringeva il fitto caseggiato di un paese.
E' facile dire che è stata una gran cosa e che c'è un disperata necessità di ripeterla, se non altro per stimolare un senso di appartenenza e di rispetto. Tuttavia essa non sarebbe stata possibile se il Comune non avesse fornito ducotone, mezzi ed altro materiale di supporto.
Mario Tona
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