Sutera, un convegno su esigenze e bisogni del territorio
Sabato 9 novembre 2002 si è tenuto a Sutera un convegno su "esigenze e bisogni - quale sviluppo per il territorio?"
Il convegno era organizzato dall'Assessorato Regionale al Turismo Spettacolo ecc., dal Comune di Sutera e dalla Azienda Provinciale per l'Incremento Turistico di Caltanissetta. Ha aperto i lavori il Sindaco avv. Marco Carruba che ha parlato delle esperienze e delle aspettative di un tipo di turismo sostenibile dal territorio in cui abitiamo. Le relazioni centrali sono state tenute dalla dott.ssa Cettina Mazzamuto e dall'arch. Mimmo Targia. In particolare la Mazzamuto si è concentrata su quel particolare tipo di turista "di élite" che desidera conoscere gli usi e costumi di un territorio, le feste e i piatti tradizionali, le caratteristiche del paesaggio, dormendo anche nelle vecchie case di campagna.
Soddisfare questa domanda permette di convogliare turisti dalle coste verso l'interno e distribuirli in tutti i mesi dell'anno.
Ma questo turismo, secondo la relatrice, deve utilizzare il territorio senza distruggerlo e rispettare la sua capacità massima di ricezione. La risposta più adeguata a questo tipo di domanda turistica, che va di pari passo con la tutela e la fruizione del paesaggio, è il territorio albergo.
Ha preso poi la parola il dott. Biancone, direttore della riserva di Monte Conca, che ha dimostrato come sia possibile tutelare un paesaggio e contemporaneamente offrirlo alla fruizione di migliaia di visitatori (Biancone è riuscito a confezionare un prodotto turistico molto richiesto e ad alto contenuto culturale, utilizzando un territorio tra Campofranco e Milena del tutto normale e forse anche svantaggiato: una operazione assolutamente geniale).
Infine, l'architetto Mimmo Targia ha presentato il suo libro "Bed and Breakfast in Sicilia" della Armando Siciliano Editore (letteralmente, "letto e prima colazione in Sicilia"). E' la più facile forma di accoglienza turistica, alla portata di ogni proprietario. Il padrone di casa assicura un posto letto e la prima colazione; la tariffa per una camera singola varia, nella nostra provincia, da un minimo di euro 12,91 a un massimo di 36,15. Per chi la esercita in modo occasionale, ha ricordato il relatore, ci sono degli adempimenti iniziali; ma per il resto tale attività "non necessita di licenza di esercizio, così come prevista per le strutture turistico-ricettive e inoltre non è richiesta l'apertura della partita IVA".
Il convegno è poi proseguito con la relazione dell'arch. Calogero Alongi e la presentazione del sito internet www.bedandbreakfastsicilia.it da parte dell'arch. Francesco Lo Bue.
Ha chiuso i lavori il presidente della A.A.P.I.T. avv. Giuseppe Impaglione.
Mario Tona
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