Sutera, visita del vescovo mons. Ramon De La Rosa
La scuola di evangelizzazione della Comunità Servi di Cristo Vivo di Caltanissetta ha vissuto nel corso del corrente anno dei momenti ricchi di insegnamenti e di spiritualità.
Dal 19 al 21 marzo è stato svolto presso la casa della Annunciazione di Caltanissetta, il corso di intercessione "Elia"; dal 22 al 24 marzo è stato svolto, presso i locali parrocchiali della chiesa Madre di Santa Caterina Villarmosa, il corso "Stefano"; dal 21 al 24 agosto, infine, è stato svolto a Sutera presso la campagna di Nuccia e Vittorio Carruba il corso "Importanza della metodologia e sua visione".
I corsi oltre ad essere partecipati sono stati vissuti da ogni singolo membro con l'atteggiamento di chi desidera approfondire la fede in Cristo Gesù ed acquisire le modalità specifiche per poter essere un buon evangelizzatore.
I corsi su indicati sono stati tenuti da Juan e da Gina provenienti da Santo Domingo.
A coronamento delle esperienze formative vissute dalla Comunità Servi di Cristo Vivo si pone la visita di sua eccellenza mons. Ramon De La Rosa, vescovo di Higuay (Rep. Dominicana), presidente della Conferenza Episcopale Dominicana, membro del CELAM, ed assessore spirituale generale della Comunità Servi di Cristo Vivo (30 settembre - 3 ottobre).
Mons. Ramon De La Rosa, accompagnato da Maria Armenteros San Giovanni, direttrice generale della Comunità, e da Nelson Pena, è venuto in Sicilia per conoscere le Comunità presenti nella nostra isola. Ha pertanto incontrato le Comunità di Messina, Caltanissetta, Santa Caterina Villarmosa ed infine di Sutera. Per tutta la Comunità Servi di Cristo Vivo è stata una grande gioia la visita di questi amici speciali e ciascuno ha vissuto questa esperienza come un momento di grazia.
Il 3 ottobre è stata celebrata a Sutera, presso la parrocchia S. Agata, una Messa presieduta da S. E. mons. De La Rosa. Durante la messa la liturgia del giorno proponeva la lettura del Vangelo di Luca (Lc 10,1-12) dove si narra l'elezione di "altri 72 discepoli". Il vescovo alla luce della Parola proclamata ha sottolineato con semplicità e fermezza quella che è la vocazione propria del Servo di Cristo Vivo e di ogni battezzato: amare Cristo, lasciarsi amare da Lui, lasciarsi trasformare in Lui ed infine gridare al mondo intero che Gesù è vivo. Il Vescovo ha fortemente sottolineato l'importanza ed il ruolo dei laici nella Chiesa, quella Chiesa che per sua natura è missionaria e pertanto attraverso anche i laici continua la sua opera di evangelizzazione. Durante la messa Maria Armenteros, Nelson Pena e Annamaria Taglialavore (direttrice della scuola di evangelizzazione della Casa dell'Annunciazione di Caltanissetta) hanno guidato la preghiera di intercessione per gli ammalati. La celebrazione animata con gioia è stata vissuta dalla intera Assemblea con edificazione e ciò designa che nell'uomo del terzo millennio impera il desiderio di conoscere Cristo, di lasciarsi "toccare" da Lui per vivere una esperienza d'amore che non ha confini perché solo in Cristo l'uomo trova le risposte alle proprie domande.
La Comunità dei Servi di Cristo Vivo celebra, il 28 novembre del corrente anno, i 20 anni della sua fondazione. La Comunità voluta, desiderata e fondata da padre Emiliano Tardif, continua la sua opera di evangelizzazione nel mondo con amore e con sacrificio proprio come affermava padre Emiliano: "Colui che molto ama è capace di fare grandi sacrifici per l'Amato".
Giovannella Difrancesco
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