La Miniera occupata di Angelo Petix, presentata alla Biblioteca di Montedoro
Il 18 Dicembre, nell'auditorium della Biblioteca comunale, il prof. Giovanni Milazzo, ha presentato il romanzo di Angelo Petix, La miniera occupata nella Edizione Salvatore Sciascia di Caltanissetta, dell'agosto 2002. La prima edizione era stata della Editrice Mondadori, nel 1957, e aveva incluso lo scrittore montedorese tra i grandi scrittori meridionali.
Infatti, Angelo Petix è nato a Montedoro nel 1912, è stato insegnante per tanti anni a Cuneo dove è morto nel 1997 ed ha pubblicato altri dieci romanzi. Sicuramente è il più grande scrittore che abbia avuto Montedoro.Pubblico d' eccezione gli alunni delle ultime classi della scuola elementare e quelli della scuola media.
A conclusione della presentazione, a cura dell' amministrazione comunale, ad ogni ragazzo è stato donato una copia del romanzo come regalo natalizio.
A cinque anni dalla morte ritorna Angelo Petyx, in mezzo ai suoi compaesani, così come gli era congeniale, con un suo romanzo, con il suo romanzo più noto anche se, la società di oggi e quindi anche quella di Montedoro, è frastornata dalla televisione e dal computer, abbandonando, in certo qua! modo, i libri e la carta stampata in generale. Ma per i montedoresi resta un impegno culturale e morale ricordare uno dei suoi figli più illustri: leggere e far conoscere le sue opere, i suoi romanzi che ormai costituiscono una delle radici fondamentali della nostra identità di siciliani del secolo appena concluso.
L' iniziativa di consegnare alle nuove generazioni il romanzo più importante e più noto di Angelo Petyx vuole essere uno stimolo a conoscere tutte le opere scritte dal nostro per capire ancora di più il nostro mondo, la nostra gente, il nostro tempo, le condizioni socioeconomiche,
1' humus che ha fatto germinare uno scrittore di tutto rispetto. Spesso, come nel nostro caso, una piccola realtà sociale, un piccolo paese con uomini e donne che vivono una quotidianità semplice, fatta di piccole cose, di avvenimenti minuscoli, di fatti residuali e marginali rispetto alle grandi concentrazioni urbane, sono la culla di persone di grande impegno e di riconosciuto valore.
A tal proposito vogliamo ricordare che Montedoro, ha dato i natali, oltre che allo scrittore Angelo Petyx, al cardinale Giuseppe Guarino, all'arcivescovo Giovanni Rizzo, al vescovo Angelo Rizzo, al vescovo di Ourinhos di San Paolo del Brasile Salvatore Paruzzo, all'on. Calogero Volpe, deputato nazionale sin dalla Costituente e Sottosegretario di Stato in diversi governi, al prof. Giuseppe Bufalino, presidente della provincia di Caltanissetta e preside di istituti superiori e ad una folta schiera di sacerdoti e professionisti nelle varie attività umane.
Un patrimonio umano e culturale che costituisce la migliore identità del paese, un sicuro riferimento per i giovani che devono prepararsi ad affrontare la vita del terzo millennio.
Lillo Paruzzo
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