Il Natale a Montedoro


Ormai da diversi anni le feste natalizie, a Montedoro, a differenza di altri paesi, vengono trascorse nella forma più austera: forse le persone si sono disabituate a prendere delle iniziative che magari sono sulla scia delle tradizioni, o contestano le tradizioni, oppure sono abituate a subire le iniziative di enti e associazioni pubbliche e quando queste vengono a mancare c'è il vuoto.
Ogni gruppo sociale ha una sua identità civile e religiosa che in occasione delle feste natalizie da vita a delle iniziative pubbliche o private. Sutera, negli ultimi anni, è diventata un modello, almeno per tutti i comuni del Vallone, con il suo presepe vivente, nel quartiere arabo del Rabato, che coinvolge un gran numero di cittadini di qualsiasi età e di qualsiasi condizione sociale e che è impreziosito dalle varie botteghe: vero museo etnologico che potrà diventare permanente e costituire, insieme alla Rocca, alle chiese e al museo degli ori, un effettivo richiamo turistico. Come diceva uno dei figuranti: "Bisogna essere orgogliosi di fare qualcosa per il proprio paese, per gli altri e le cose riusciranno bene".
Certamente le idee ed i progetti che devono interessare la comunità hanno bisogno di essere condivisi da tante persone, perché diventino progetti di tutto il paese. A Montedoro, come segni esteriori delle festività, sono stati collocati degli archi di luci colorate nella Piazza principale ed è stata realizzata la Capanna in legno che ha accolto le statue del bambino Gesù, con Maria e Giuseppe. Il 27 dicembre, presso il Centro Sociale, vi è stato il Cenone per gli anziani ed il sabato 28, nella chiesa è stato tenuto un concerto dal Coro Polifonico di Mussomeli diretto, con molta perizia, dal maestro Vincenzo Barcellona, con al pianoforte Giovanni Ceraci : manifestazioni patrocinate dalla provincia di Caltanissetta.
II Coro Polifonico di Mussomeli è stato costituito nel 1988 ed ha una lunga esperienza di concerti tenuti in molte città italiane come anche a raduni e concorsi nazionali ed internazionali come quelli di Riva del Garda e di Budapest
Attualmente il Presidente del Coro è il Prof. Vincenzo Giardina. In chiesa è stata cantata la tradizionale novena in siciliano con una buona affluenza di giovani e la notte di Natale si è tenuta la fiaccolata per le vie del paese tra canti natalizi. Il concorso del Presepe in famiglia, organizzato dalla Pro loco e dalla Parrocchia, ha visto la partecipazione di una parte del gran numero di famiglie che lo hanno realizzato magari anche di modeste dimensioni e con pochi personaggi.
La commissione formata da Fabio Morreale, Piero Randazzo, Salvatore Salvo, Mariangela Galante e Rosa Salvo hanno segnalato i presepi realizzati da: Bufalino Nicolò di Salvatore, Bufalino Giuseppe di Nicolo, Sbona Antonella, Randazzo Matteo, Nugara Rosario, Ferrucci Valentina, Fiorentino Giuseppe, Saia Angelina, Mantiene Francesco.
Le scuole hanno organizzato, il 20 dicembre, una festa - nella palestra della scuola media - che ha visto riuniti gli alunni delle materne, delle elementari e delle medie in un momento di grande socializzazione durante il quale ogni classe ha eseguito dei canti, delle poesie e delle scenette relative al Natale alla presenza del dirigente scolastico prof. Corrado Ferro. Nelle singole scuole, in quei giorni, si sono svolte delle recito, alla presenza dei genitori, sul mistero del Natale, trattando anche i temi della pace, dell' amicizia e della fratellanza, con canti, poesie e drammatizzazioni.
Per tutto il periodo delle feste natalizie, nel salone di Piazza Europa, vi è stata la mostra del pittore Antonio Brucato che ha riscosso un buon successo di visitatori. L' Associazione degli Over 30, il 5 gennaio, ha organizzato una gita a Ragusa e a Modica per visitare le città con le loro belle chiese.
Lillo Paruzzo


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