Montedoro, con San Giuseppe festeggiati anche gli emigrati


II comitato dei festeggiamenti formato dal Gruppo degli Over 30 - Presidente Santo Tulumello -con la collaborazione del Circolo Italo-francese di Decines- Pousignan (Calogero Pace del fu Salvatore è stato a Montedoro, per diversi giorni, per partecipare anche nella fase organizzativa alla festa) si è cooperato per la riuscita della tradizionale festa del compatrono di Montedoro San Giuseppe.
Il Venerdì 1 agosto, si è dato inizio ai festeggiamenti patronali, con il gruppo dei 15 tamburinari di Aspra Bagheria che hanno suonato sia per le vie del paese che sul palco in piazza facendo apprezzare le risorse ritmiche di tanti tamburi diversi per timbro che per grandezza. Il sabato pomeriggio per le vie del paese e la sera sui palco ha suonato la Banda musicale di Campofranco diretta dal maestro Giambattista Favata.
La notturna musicale per le vie del paese ha consentito ad un bei gruppo di emigrati per lo più del Belgio e della Francia di fare anche qualche ballo. La domenica 3 agosto è stata la giornata dedicata al Patriarca San Giuseppe con la celebrazioni delle sante messe, le raccolte delle offerte alla "ntorcia" e la maschiata di mezzogiorno.
La processione della statua del santo compatrono di Montedoro ha avuto una straordinaria partecipazione di popolo con la presenza del sindaco Giuseppe Piccillo, degli assessori, del Presidente del Consiglio Calogero Morreale, di molti consiglieri comunali preceduti dal gonfalone comunale e del comandante della stazione dei carabinieri di Montedoro. Grande maschiata finale dopo la predica del parroco don Amedeo Duminuco.
Dopo il concerto sul palco della Banda musicale di Campofranco diretta dal maestro Giambattista Favata sono stati sparati dei grandiosi fuochi d'artificio dalla ditta Aldo Picone di Santo Stefano di Quisquina da meritare un caloroso applauso del pubblico.
Nella serata del lunedì nella Piazza Umberto si è tenuto un concerto di musica leggera e cabaret con il gruppo Eureka ed il duo Soleado che si è concluso con lo sparo di grandi fuochi d' artificio della ditta Aldo Picone.
Il martedì. Festa dell' emigrato, dopo la Santa Messa, celebrata con gli emigrati per tutti i montedoresi emigrati, si è svolta una manifestazione nel centro sociale. Qui, dopo il saluto del parroco don Amedeo Duminuco, hanno rivolto agli emigrati parole di augurio e di impegno per rafforzare sempre più i legami tra tutti i montedoresi del mondo, gli assessori Grazia Pennino Tulumello e Filadelfio Mantione, il Presidente del Consiglio Calogero Morreale ed il sindaco Giuseppe Piccillo che tra l' altro ha annunziato che verrà istituito il Premio "Pignatelli d'oro" da attribuire ai montedoresi che, fuori da Montedoro, con il loro lavoro, la loro attività professionale od artistica, sociale, religiosa e culturale hanno onorato il loro paese di origine.
Maria Salamene, poetessa, emigrata in Francia, ha recitato delle poesie su Montedoro e la Sicilia. Mentre veniva distribuita la pizza a tutti i presenti hanno suonato il duo Angelo e Pino per poi concludere con la serata danzante. Il giovedì 6 agosto vi è stata una gita per gli emigrati a Piazza Armerina e Caltagirone alla quale hanno partecipato circa duecento persone.
Lillo Paruzzo


Ritorna alla Home Page