Sutera, un angelo in bronzo per la Madonna
Ricorre quest'anno il cinquantenario della venerata immagine della Madonna di Siracusa che lacrimò per quattro giorni di seguito, dal 29 agosto al 1° settembre. Lungo il viale nei pressi del santuario alcune statue in bronzo ricordano i misteri gaudiosi del rosario ed invitano alla preghiera. Quest'anno la Madonna della Annunciazione è stata completata da un angelo, donato dai coniugi Elvira e Girolamo Ippolito che hanno voluto legare ad un momento di preghiera e comunione con Dio la dolce figura della figlia Claudia che, scomparsa due anni fa a soli 25 anni, volle donare i suoi organi agli altri, vita per la vita.
I coniugi Ippolito si sono recati a Verona dalla ditta Arte Bronzo, a cui hanno commissionato la statua, contribuendo con gli artisti e gli artigiani dell'impresa a determinare gli atteggiamenti del volto e la gestualità che l'angelo avrebbe assunto. L'opera pertanto si presenta come pezzo artistico unico ed irripetibile, e come tale apprezzato dal rettore della basilica santuario mons. Michele Giansiracusa.
La famiglia Ippolito, infine, sempre in memoria della figlia Claudia, ha donato alla parrocchia di Sant'Agata un lembo del fazzoletto che cinquanta anni fa asciugò le lacrime della Madonna. Lo avevano ricevuto da Cannella, un amico del maresciallo Umberto Ferrigno che era presente alle quattro lacrimazioni. E' accompagnato da una dichiarazione autografa del maresciallo: "giuro solennemente, davanti a Dio, e la Madonna delle lacrime, che questo lembo di stoffa fa parte integrante del mio fazzoletto che nel 1953, in via degli Orti 11, per 4 giorni asciugò le copiose lacrime della Madonnina. Ferrigno Umberto".
Mario Tona
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