Il vescovo Paruzzo ritorna in Brasile con due missionari


II 3 settembre è ritornato in Brasile, nella sua diocesi di Ourinhos, nello Stato di San Paolo, mons. Salvatore Paruzzo, dopo un breve soggiorno a Montedoro, suo paese natale. Insieme a lui sono andati, come missionari Fidei donum, due sacerdoti di Vittoria: padre Giovanni Giglio, da 13 anni missionario in Cile, ma che era andato in Brasile nel 1979 insieme a padre Paruzzo a Piracicaba, e padre Giovanni Bruno Battaglia, da 18 anni parroco della Madonna delle Grazie di Comiso.
Come ha detto lo stesso vescovo, sembra dispiegarsi - tra la diocesi di Caltanissetta e quella di Ragusa -un meraviglioso rapporto. Infatti, mons. Giovanni Jacono di Ragusa è stato vescovo di Caltanissetta, Mons. Angelo Rizzo di Montedoro è stato vescovo di Ragusa, Mons. Mario Russotto di Vittoria sarà il nuovo vescovo di Caltanissetta. Infine, due sacerdoti di Vittoria vanno missionari in Brasile nella diocesi del vescovo Paruzzo di Montedoro.
Il 31 agosto a Comiso il prelato ha partecipato ad una celebrazione, durante la quale, la comunità parrocchiale ha porto il saluto al parroco Giovanni Bruno Battaglia che è partito per il Brasile e a padre Giovanni Giglio. Mons. Paruzzo - che nel mese di Gennaio è stato ricevuto dal Santo Padre Giovanni Paolo II per la Visita ad limina - ha partecipato, nella prima quindicina di agosto, in Svizzera, all'incontro annuale dei vescovi di tutto il mondo, circa 60, aderenti al Movimento dei Focolarmi di Chiara Lubick.
Molto intensa l'attività apostolica nella terra brasiliana di Mons. Paruzzo che opera in una diocesi con una superficie di circa 7000 Kmq e comprende 24 comuni e 30 parrocchie, ma dove i sacerdoti sono pochi (33 religiosi e 14 diocesani), mentre i seminaristi tra diocesani e religiosi sono 105. Diversi sono i movimenti ecclesiali e le congregazioni religiose che operano nel territorio.
Come primo vescovo della nuova diocesi, Mons. Paruzzo, ha realizzato il Seminario Diocesano Sao José su una superfìcie di 16 mila mq. ultimato nelle scorse settimane. Si tratta di sei edifici a piano terra che comprendono l'abitazione del vescovo, tre residenze per i seminaristi e i locali per i servizi vari, una cappella col campanile ed una grande sala riunione, una zona sportiva. Il tutto in mezzo al verde con un' ampia zona per la coltivazione degli ortaggi ed un esteso frutteto. Sin dall' inizio del suo episcopato Dom Salvatore - come viene chiamato in Brasile - ha tenuto a mantenere vivo ed ancor più a migliorare il rapporto tra la chiesa diocesana brasiliana di Ourinhos e quella di Caltanissetta, di Piazza Armerina e di Ragusa. Intensi sono stati i rapporti con Mons. Alfredo Garsia, vescovo di Caltanissetta, Mons. Vincenzo Cirrincione vescovo di Piazza Armerina e Mons. Angelo Rizzo vescovo di Ragusa. Rapporti che sono continuati con i nuovi vescovi Mons. Michele Pennini, vescovo di Piazza Armerina e Mons. Paolo Urso, vescovo di Ragusa e con il nuovo vescovo di Caltanissetta Mons. Mario Russotto. "La messe è molta e gli operai sono pochi". La costruzione del seminario diocesano per consentire la formazione di nuovi sacerdoti e 1' opera anche dei nuovi missionari che hanno raggiunto Ourinhos contribuiranno in modo efficace alla evangelizzazione e alla attività pastorale della diocesi. La diocesi pubblica un Bollettino informativo, con cadenza bimensile, che ha come titolo" Terra e Povo de Ouro" ormai al quinto anno che, di volta in volta, sintetizza le varie iniziative pastorali della diocesi e delle varie parrocchie. Il rapporto pastorale tra la diocesi di Caltanissetta e più in generale della Sicilia, infatti Mons. Paruzzo, il 31 agosto ha avuto un incontro con il vescovo di Piazza Armerina, Mons. Michele Permisi, e la diocesi di Ourinhos ci da il senso della chiesa locale aperta alle attività, alle iniziative, alle opere di evangelizzazione della chiesa brasiliana in un respiro ed un afflato di una sana e produttiva globalizzazione.


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