Lutto nazionale per i morti di Nassiryia
II 18 novembre è stato il giorno del lutto nazionale per i solenni funerali celebrati a Roma dei 19 caduti italiani nel!' attentato terroristico a Nasiryia in Iraq al comando della Forza di Pace italiana. A Montedoro si è tenuta una manifestazione che ha coinvolto le classi terza, quarta e quinta della scuola elementare e le tre classi della scuola media. Un corteo, preceduto dalle bandiere italiane e da un cuscino di fiori, portati da alcuni alunni, ha preso le mosse dalla scuola per raggiungere il municipio, per poi proseguire, insieme al sindaco, agli assessori e ai consiglieri comunali, ai vigili urbani con il gonfalone del comune e ai carabinieri con una corona di alloro per "le vie dei santi" fino a raggiungere il Parco delle Rimembranze dove s' innalza il monumento ai caduti in tutte le guerre.
Dopo la deposizione delle corone di alloro e di fiori, ha tenuto un breve discorso l’insegnante Calogero Paruzzo, collaboratore del dirigente scolastico prof. Corrado Ferro, facendo un ricordo dell' attentato terroristico, nel quale sono stati uccisi 19 italiani della forza di pace in Iraq, riaffermando i valori fondamentali della Costituzione italiana, accostando i caduti in Iraq ai caduti nelle grandi guerre e quindi ai caduti di Montedoro, sottolineando i meriti e la stima che i carabinieri si sono guadagnati, giustamente, in tante parti del mondo, oltre che in Italia, per la loro opera accanto alle popolazioni disagiate, affidando alla memoria collettiva i nomi dei caduti a Nasiryia. Come è scritto nel monumento ai caduti nelle guerre di Montedoro " Essi non perirono, morendo s'ergevano un monumento di gloria" (Simonide). Due alunni (Salvo Rachele e Milazzo Felicia) hanno letto dei componimenti sull’argomento, mentre un gruppo di alunni, della classe quinta, hanno recitato due poesie sulla pace.
Il sindaco Giuseppe Piccillo ha concluso facendo un parallelo tra i caduti delle grandi guerre ed i caduti in Iraq, riaffermando i valori fondamentali del popolo italiano e V impegno quotidiano di tutti i cittadini per costruire la pace e la convivenza, mettendo in evidenza 1' importanza della solidarietà internazionale e della politica per un riequilibrio tra i paesi del Nord e del Sud del mondo, onorando i carabinieri e la loro opera in Italia e nel mondo. E' stato osservato un minuto di silenzio dai numerosi astanti e gli alunni hanno cantato l’inno nazionale Fratelli d'Italia.
In tutti i plessi scolastici e negli uffici dell’Istituto comprensivo di Campofranco e Sutera, in contemporanea alle ore 9. 00, è stato osservato un minuto di silenzio. Dalle 8. 30 alle 9. 00 in tutte le classi si sono svolte discussioni e riflessioni sul tragico episodio iracheno.
Così si è conclusa una manifestazione semplice in sintonia con tutta l'Italia per onorare i 19 caduti italiani nel vile attentato terroristico dell'Iraq dove si trovavano per portare aiuti umanitari, pace e non guerra.
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