Sutera. La seconda media si prepara a partire per Rivalta
Partiam, partiam, partiam !!!


Partenza infinita, partenza lunga …. . un po’ come quella tanto annunciata nel Trovatore! Ma certa! La meta è Rivalta, in provincia di Torino, per restituire la visita che i compagni piemontesi ci hanno fatto la scorsa primavera, per una settimana. Hanno conosciuto Sutera, il Santuario sul monte San Paolino, condotti dalla Camicos nell’antico quartiere del Rabato, giocando per le strade recenti del Giardinello con il CSI, colmati di regali dalla Proloco; trattati come figli da tutti, quasi compagni da tempo conosciuti e già in parte affiatati attraverso un fitto scambio di lettere, piccoli doni, lavori di conoscenza dei rispettivi territori che si sono prolungati per più di un anno e che restano ancora a disposizione, per chi vuole, nel sito di Rivalta www. e-tamtam. org /sezione Tetti Francesi/didattica per allievi/Sutera.
Sul Giornale di Sicilia del 12 aprile 2003, una ragazza piemontese, Giuliana Giancano, ci aveva lasciati con un “a presto, ragazzi, vi aspettiamo con immenso piacere a Rivalta”. Ed a questo appuntamento andiamo convinti di avere fatto il possibile, forti dell’aiuto che ci diede a suo tempo il Sindaco e l’Amministrazione uscente, che non abbiamo ringraziato abbastanza per averci permesso una accoglienza più che dignitosa. Ci è stato dato tutto quello che abbiamo chiesto, ed anche di più. Né dimentichiamo l’atmosfera creatasi al Comune, quando è stato letto il breve messaggio del Sindaco di Rivalta che in modo asciutto affidava i “suoi” ragazzi al nostro. Messaggio recepito in pieno, e preceduto da tanti segni di disponibilità, di cui gli siamo grati.
I nostri ragazzi salgono praticamente tutti e sono accompagnati, oltre che dai professori e da qualche genitore, anche dal nostro sindaco, assumendo così un profilo simile a quello della loro comitiva comprendente anche il consigliere Noemi Coviello. La differenza è, se mai, che lì c’è una folta comunità siciliana e suterese, complementare alla nostra, e che avrà piacere di ricordare due elementi su cui si fonda la loro esistenza: il richiamo delle radici e l’integrazione nel tessuto socioeconomico piemontese.
Già la sera del nostro arrivo gli amici rivaltesi hanno organizzato uno spettacolo che permetterà un confronto, sia pure breve, tra le due culture. E poi sarà una immersione tra i tesori dell’arte del Piemonte, sui luoghi delle olimpiadi del 2006, una puntata in Francia (giusto per allenare il nostro francese) ed una visita di Rivalta, Gerbole e Pasta, di Tetti Francesi e della nostra scuola gemella, della quale saremo alunni per una settimana, coinvolti anche noi nelle loro attività.
A cosa serve questo contatto con una realtà così lontana? Intanto è già servito ad una condivisione di esperienze, comunicazioni, contatti personali tra alunni e professori. Da più di un mese i nostri ragazzi chattano sul loro sito www. zainetto. org, pubblicano lavori e commenti, barzellette, partecipano agli appuntamenti collettivi che il web master propone. E si preparano anche ad immettere indovinelli siciliani, resoconti delle nostre feste (per esempio quella di Santa Lucia) e delle varie attività di scuola. I nostri partner hanno dato un grande risalto alle attività del progetto “Studiare Insieme Piemonte Sicilia”, pubblicando anche le foto dei nostri ragazzi che si riappropriano delle tradizioni, costruendo cubulo e dammuso insieme a mastri muratori e con un gruppo di signore che hanno insegnato loro a ricostruire, con lo spago, il fondo delle sedie; o a filare con la conocchia, gli spaghetti col torchio, la ricotta ed altro. E’ un’attività che sarà poi presentata nella loro scuola e che, a fine anno, darà vita ad un libro finanziato dalla Regione.
Loro hanno già messo a punto un programma che ci ha entusiasmato, con pochi altri dettagli da sistemare.
Amici di Rivalta: partiam! Partiam! Partiam!

Mario Tona


Ritorna alla Home Page