Carnevale a Montedoro

Da Acireale a Sciacca, a Termini Imerese, a Sommatino, a Canicattì, a Milena e così la gran parte dei paesi anche della Sicilia hanno festeggiato il Carnevale, con sfilate di carri allegorici e gruppi di mascherine. A Montedoro gli unici protagonisti del carnevale 2004 sono stati gli alunni delle scuole elementari e le scuole medie che a conclusione del Progetto Festa di Carnevale hanno dato corso ad una sfilata per le vie del paese lunedì 24 febbraio. Il tema realizzato dalla scuola elementare - che anche in un momento di svago e divertimento voleva lanciare un messaggio – era quello della Pace collegato al Progetto realizzato in occasione del Natale. Ogni alunno della scuola elementare aveva disegnata sulla casacchina una bandiera del mondo ed in testa portava un berrettino con i colori dell5 arcobaleno, mentre sul carro è stato realizzato un grande mappamondo con un carro armato, nella parte inferiore, con la bandiera e delle scritte inneggianti alla Pace. Il tutto è stato realizzato con l’impegno ed il lavoro dei genitori.
I ragazzi della scuola media hanno realizzato due carri: uno che rappresentava un presidio sanitario pieno di medici ed infermieri, spinto a mano dagli stessi alunni e che diffondeva della musica, e 1' altro un vecchio maniero con il vecchio re penzolante da una finestra trasportato da un piccolo carro a motore. La sfilata, per le vie del paese, ha visto la presenza, in maggioranza, delle mamme degli alunni e si è svolta tra la gioia e 1" allegria generale. Il martedì gli alunni della scuola elementare e media hanno partecipato alla sfilata delle scuole a Milena con la presenza dei carri allegorici del Carnevale Milocchese ed uno della scuola materna delle suore. Certamente, la presenza dei grandi carri allegorici e della varie classi delle scuole di Milena che rappresentavano tanti gruppi di figuranti ( spagnoli, cinesini, argentini, indiani ed africani ) e del trenino che a gruppi trasportava i più piccoli, hanno contribuito grandemente a rendere la mattinata allegra e spettacolare.
In paese, nelle serate canoniche del carnevale, al contrario, non si sono svolte ne sfilate, ne altre manifestazioni; nella giornata di domenica due autobus di giovani sono andati al Acireale e a Sciacca, attratti dal più bei carnevale di Sicilia e dal più antico, preferendoli al protagonismo e alla partecipazione, alla preparazione e ali7 organizzazione della festa in loco, che implica impegno e sacrificio, scegliendo il ruolo di spettatori altrove. Per certi versi alcuni hanno osservato che si tratta di poco attaccamento al proprio paese da parte dei giovani, altri individua la causa nel fenomeno più generale della società consumistica per la quale si è trasformati in fruitori, altri ancora nel mancato imput di enti ed associazioni nel promuovere forme di volontariato, qualcuno nella voglia che hanno i giovani di oggi di uscire dal proprio guscio attratti dalla spettacolarizzazione imperante e dalla pubblicità.
Lillo Paruzzo


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