SUTERA, UN COMUNE TRA BANDIERA ARANCIONE E FESTA DEMANIALE
In questo inizio d’anno il Comune di Sutera ha ospitato a fine gennaio il direttivo dell’Associazione bandiere arancione ed istituito il 21 febbraio una nuova festa civile, le festa della demanialità.
I sindaci che compongono il direttivo delle bandiere arancione sono arrivati il 30 gennaio con accoglienza e sistemazione nei bed and breakfast locali (sono sorti da poco e sono in grado di assorbire un discreto numero di clienti. Chi vuole usufruire di tale opportunità può rivolgersi a Maria Diprima, tel 0934954225, Carruba Piero, tel. 0934954197, oppure Piazza Giuseppe, tel. 0934954125).
Il riconoscimento della bandiera arancione è stato istituito dal Touring Club per i comuni dell’entroterra italiano che si distinguono per particolari standard di qualità ed è l’equivalente della bandiera blu delle città costiere. Tali comuni si sono costituiti in associazione, che elegge periodicamente un direttivo di cui attualmente fa parte il nostro sindaco Calogero Difrancesco. Il direttivo si è riunito a Sutera il 31 gennaio mattina nell’auditorium comunale. I suoi membri hanno discusso un piano di attività triennale e deciso le località dove tenere le riunioni annuali della associazione. L’associazione quest’anno si riunisce nei comuni bandiera arancione della provincia di Modena e nel 2005 a Sutera e Mussomeli.
A fine seduta Sindaco ed Amministrazione hanno condotto gli ospiti in escursione sul monte San Paolino e, nel tardo pomeriggio, hanno fatto riaprire il presepe vivente. La serata si è conclusa con una degustazione di prodotti locali affidata al ristorante La Pineta.
Il 21 febbraio su proposta del Sindaco Gero Difrancesco è nata una nuova festa civile, quella della demanialità. La data si fonda sul ritrovamento di un documento del 1398, trascritto dalla dott.ssa Santina Sambito dell’archivio di stato di Trapani, in cui re Martino togliendo la terra ed il castello di Sutera al nobile Guglielmo Raimondo Moncada, restituiva a Sutera la sua libertà e l’appartenenza al demanio regio.
Dopo la messa ci si è recati alla biblioteca comunale dove, alla presenza della vedova e dei familiari, è stata scoperta una lapide che intitola la biblioteca all’avvocato Michele Mormino, sindaco di Sutera tra il 1960 e il 1975 (con qualche breve interruzione). E’ stata una cerimonia che ha avuto più di un momento di emozione. Poi, all’auditorium comunale, è stata rievocata la storia recente del paese, tra fascismo e dopoguerra, con la riproposizione di testi scelti dal sindaco Difrancesco, lettura da parte dei ragazzi della scuola media coordinati dalla prof.ssa Nuccia Grizzanti e brani musicali d’epoca eseguiti da Salvatore Difrancesco. Molto equilibrati gli interventi di un deputato di Alleanza Nazionale eletto a Padova, Maurizio Saia, figlio di suteresi.
Nel pomeriggio il Sindaco ha consegnato una medaglia ricordo a quanti hanno svolto il mandato di consigliere comunale, di sindaco o vicesindaco dal 1946 ad oggi.
Mario Tona
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