Le scuole della provincia invitate a visitare il Museo di Storia Locale di Campofranco
II direttore del Museo di Storia Locale, professor Vincenzo Nicastro, ha rivolto un invito ai dirigenti scolastici del Vallone affinché effettuino delle visite didattiche al Museo di Storia Locale.
Il Museo inaugurato il 28 giugno del 2002 ha trovato la sua sede nel salone adiacente alla antica Chiesa dedicata alla Madonna dell'Itria, fatta edificare dal Barone Giovanni del Campo nel lontano 1573 ed in seguito fatta restaurare dai Lucchesi Palli, Principi di Campofranco, che l'hanno arricchita di alcune opere di notevole pregio artistico.
Sono oltre 500 i documenti contenuti nelle vetrine del museo divisi in tre gruppi.
La raccolta del primo gruppo è costituita da incisioni, pergamene, litografìe, oggetti religiosi, storici e geografici, che abbracciano un arco di tempo che va dal XIV al XIX secolo; questo interessante materiale che proviene dalla collezione privata del N. H. dottor Francesco Paolo Lucchese Provengano è stato concesso alla direzione del museo dal figlio l'architetto prof. Vincenzo Lucchese Salati, docente all'Università di Venezia.
II secondo gruppo comprende documenti, fotografie, argenti sacri e vari oggetti donati da istituzioni pubbliche e da privati cittadini.
Il terzo gruppo, infine, raccoglie libri e pubblicazioni di interesse locale dal XVII secolo fino ai giorni nostri.
“Le scolaresche che verranno a visitare il Museo- scrive il Direttore nella lettera-invito- avranno anche l'opportunità di osservare monumenti e di visitare luoghi di interesse artistico, culturale, storico, religioso, ambientalistico e naturalistico-scientifìco presenti nel territorio di Campofranco”, come ad esempio l'artistica Fontana della Rinascita in bronzo, la Lapide dei Campo, fondatori del paese, del 1584, la zona archeologica Serra del Palco e la Riserva Naturale di Monte Conca.
Totò D'Anna
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