Giorni tristi

CAMPOFRANCO.
Il 21 gennaio scorso è deceduto il signor Salvatore Giuliano, di anni 95, vedovo di Maria Favata. I funerali sono stati celebrati nella chiesa Madre dall’arciprete parroco don Enzo Genova. Salvatore Giuliano era un uomo semplice e generoso, un cristiano convinto, e un grande lavoratore della terra. Fino ad una decina d‘anni fa, fino a quando le forze glielo hanno consentito, ha collaborato con la parrocchia Madrice per l’organizzazione delle celebrazioni esterne della settimana santa (Ultima Cena, processioni ed altro), coadiuvato anche da alcuni famigliari. E’ stato animatore della Confraternita del SS. Sacramento e socio veterano della Banca di Credito Cooperativo “Toniolo” (Già Cassa Rurale “San Giuseppe”).
Ha collaborato con il defunto don Nazareno Falletta (1910-1998) per il continuo abbellimento della chiesa di Santa Rita. Sino agli anni Settanta si è preoccupato di raccogliere offerte in natura (frumento e fave, a fine stagione) per i bisogni della chiesa di S. Rita.
“Mi diceva spesso, ricorda il prof. Vincenzo Nicastro, che quando i genitori dell’allora seminarista Nazareno Falletta, si trovarono in un periodo di seria difficoltà economica (erano agricoltori) e stentavano molto a mantenere il figlio negli studi, offrì in prestito delle somme, senza alcun interesse, affinché gli anziani genitori (Santa Buscemi e Vincenzo Falletta) continuassero a mantenere gli impegni sottoscritti con il Seminario”.


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