Sutera, divertirsi col Grest


Si è concluso domenica 11 luglio il grest edizione 2004 con la ormai tradizionale manifestazione in piazza dopo la messa del pomeriggio. Sono stati 84 i grestini partecipanti divisi in baby grest (le prime due classi delle elementari), grest (le altre tre) e supergrest (la scuola media) e ben 54 gli animatori dei vari gruppi, a cui il penultimo giorno si sono uniti i genitori che hanno accompagnato in autobus o in macchina i propri figlioli al mare. Del resto l’obbiettivo della manifestazione era un coinvolgimento totale della nostra comunità in attività socialmente utili.
Gli organizzatori degli altri anni sono stati sostituiti da altri nuovi, ma hanno ugualmente contribuito in vari momenti, anche se un po’ dietro le quinte. Così accanto a Paolino Pardi, direttore collaudato del grest, ha esordito Valeria Mattina ed un numerosa schiera di animatori che hanno dato un’impronta diversa ai laboratori (quest’anno di cinema, ambiente, arte e danza) ed ai giochi sportivi, di socializzazione o di coordinazione motoria. I ragazzi sono stati divisi in quattro squadre ed abbinati ai colori verde, rosso, giallo e blu e inoltre, avendo il Grest come tema l’Europa, avevano scelto come città e monumenti simbolo Roma (con il Colosseo), Londra ( il Big Ben), Dillingen (Saardom) e Parigi (la Tour Eiffel). Nelle uscite giornaliere venivano sfruttati sapientemente gli orari e le località che più conciliavano il fresco! Nei giochi venivano messi in palio dei punti e stilata giornalmente una classifica a squadre che ha visto prevalere, con oltre mille punti, quella dei rossi, seguiti nell’ordine da verdi, gialli e blu.
Nella serata finale ogni gruppo ha cantato, ballato e recitato sotto l’occhio divertito di genitori e pubblico venuto non solo ad assistere, ma alla fine anche partecipare alla festa. Infatti, proclamati i vincitori che hanno festeggiato lanciando in aria i loro berretti riuscendo più di una volta a recuperarli, le mamme hanno tirato fuori un bel pò di torte e bibite distribuite a tutti i presenti, mentre chi voleva si è lasciato andare a qualche passo di danza. Infine, nei locali della sacrestia, è stata inaugurata la mostra dei lavori che i grestini avevano fatto nelle due settimane di attività.
Essi hanno dato prova di saper ridere anche delle disavventure della nostra piccola comunità (vedi la scena di una rapina conclusa con un magro bottino e con i rapinatori che si consolano proponendosi di farne un’altra più sostanziosa quando … ci sarà il Presepe Vivente!). Ma hanno saputo anche essere teneri quando hanno ringraziato con una canzone Valeria Mattina, per essersi assunta tutta la responsabilità, la preparazione e la conduzione del Grest.

Mario Tona


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