Campofranco e Sutera
Nuovo P.O.N. su territorio e ambiente
Alunni di scuola media come esploratori e ricercatori, esperimenti sul campo, cooperative scolastiche per la vendita e commercializzazione di oggetti artistici in cartapesta, frutta secca mediterranea.
Subito dopo le vacanze natalizie, parte il PON 2005 riservato alle classi della scuola media di Campofranco e Sutera riguardante lo studio del territorio e l’equilibrio ecoambientale. La data è fissata per il 10 gennaio ed ogni lunedì e giovedì i ragazzi resteranno a scuola per due ore pomeridiane a compiere attività piacevoli e poco usuali di studio. Infatti non useranno libri e spesso andranno in escursione per le campagne o all’interno dei quartieri più antichi per osservare e poi riprodurre in scala e in cartapesta lo stile abitativo di una volta o gli antichi cubuli (Campofranco), oggetti legati a ricorrenze religiose o profane (Natale o carnevale); ma faranno anche analisi e campionatura delle acque e dei terreni, alla ricerca delle tipiche essenze arboree siciliane, il nostro sottobosco e i nostri animali, armati di reagenti per il controllo delle acque, microscopio, conducimetro e phmetro. Li guideranno professionisti vari (architetti, agronomi, laureati in scienze naturali, cartapestai, fiori secchi), in compagnia di istituzioni come il Corpo Forestale, Monte Conca, la Confcooperative. Useranno gli strumenti dei professionisti e lo studio prenderà spunto dalla necessità di saper leggere e interpretare i risultati delle azioni compiute, ognuno (come diceva San Tommaso) secondo …il proprio recipiente. Del resto si tratta di una offerta aggiuntiva finanziata dalla Comunità Europea a ragazzi che difficilmente in altre occasioni della loro vita potranno ripetere simili esperienze. Ed anche la scuola si aspetta di poter apprendere qualcosa da questo modo di lavorare.
L’idea guida, per niente straordinaria, è che tutti possono essere sperimentatori e apprendere dal libro della natura, guidati da chi tale libro ha già imparato a leggerlo.
L’offerta è rivolta a 45 ragazzi (30 di Campofranco e 15 di Sutera) che il lunedì e il giovedì, finite le lezioni, si recheranno gratuitamente al ristorante a pranzare e subito dopo inizieranno le attività sotto la guida di tre professori tutor ed osservati, periodicamente, da un gruppo di professori di raccordo che si preoccuperanno di incanalare quanto apprenderanno all’interno del curricolo scolastico di ogni allievo. Alla fine riceveranno un attestato di credito formativo e la valutazione finale farà parte integrante della pagella scolastica.
Accanto a loro lavoreranno anche 20 genitori (13 di Campofranco e 7 di Sutera) in parte seguendo tematiche che riguardano i figlioli con uno psicologo ed un sociologo, in parte affiancando anche i figlioli in un lavoro comune o ripetendo da soli alcune delle loro esperienze (kit di campionatura delle acque e dei terreni). In tal modo potranno conoscere meglio i figli fuori dall’ambiente familiare e costituire una catena di solidarietà con la scuola per una più efficace azione congiunta.
Il modulo di Sutera produrrà un erbario e dei cesti di frutta secca mediterranea (pistacchi, mandorle, noci) mista a fiori secchi destinati ad una piccola commercializzazione, un altro modulo produrrà a Campofranco oggetti in cartapesta legati a ricorrenze civili e religiose, riproducendo anche su scala ridotta le abitazioni di una volta, destinati anch’essi alla vendita (pertanto si tratta di una simulazione di impresa cooperativa per entrambi i moduli); infine il terzo modulo di Campofranco imparerà ad usare bene il computer anche per poter documentare in un prodotto multimediale le attività compiute da tutti e tre i moduli.
Questo è il secondo PON realizzato dall’Istituto Comprensivo di Campofranco da quando è diretto dalla prof.ssa Carolina Taibi. Del primo, che ha visto anche la lavorazione del gesso e di canestri, perdura l’effetto nella Banca dei Ragazzi (33.000 euro di depositi bancari) sponsorizzata dalla Banca Toniolo di San Cataldo e nelle cooperative che hanno preso piede alla scuola elementare.
Mario Tona
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