Le sorelle Terrana
Nel secolo passato a Montedoro sono sorte tante vocazioni religiose molte delle quali alla fine della seconda guerra mondiale.Molte ragazze e giovani sono entrate in tante congregazioni ed ordini religiosi: Benedettine di Viboldone, Figlie di S.Anna, Benedettine di Priscilla, Servi dei poveri di Santa Caterina da Siena, Collegio di Maria, Suore del Beato Angelico, Figlie di Sant’Angela Merici, Suore della carità della Croce, ecc.
Il 28 luglio del 1951 sono partite da Montedoro per Besozzo in provincia di Varese cinque ragazze tra le quali: Filomena Falcone poi Suor Maria Aurora, Antonina Bufalino poi suor Luciana e Grazia Terrana poi suor Teresa Maria.
E’ stata la benefattrice De Grandi a far conoscere la congregazione delle Suore della Carità della Croce di Besozzo a delle suore montedoresi che erano nel monastero benedettino di Viboldone e la stessa pia donna si è presa cura delle ragazze di Montedoro per diversi anni.
Grazia appartenente alla numerosa famiglia di Salvatore Terrana e di Maria Macaluso, (gli altri figli sono: Antonino, Giuseppe, Salvatore, Angelo, Rita,
Calogera, Arcangela), sia per la giovane età sia anche per le buone condizioni economiche della famiglia, ha incontrato qualche contrasto per seguire la sua vocazione, e a 15 anni è partita per il monastero dove ha preso l’ abito delle aspiranti nella Casa Provinciale delle suore della Carità della Croce di Besozzo. Il suo impegno, la sua tenacia e la sua aspirazione a seguire la sua vocazione religiosa, l’ hanno portata ad intraprendere il noviziato e, nel contempo, a studiare e a conseguire il diploma di maestra. Nel 1957 ha fatto la prima professione e nel 1964 ha pronunziato i voti perpetui. Suor Teresa Maria ha svolto per diversi anni la sua attività, principalmente come maestra di scuola dell’infanzia, nelle case parrocchiali di Germignaga, Besnate, Brebbia, Cadrezzate. Poi è stata responsabile della comunità a Malgesso per 6 anni. Quindi è stata in Trentino a Scurelle, Trieste, Germignaga ed infine a Pescara dove è impegnata sempre nella scuola dell’ infanzia e nelle attività caritative ed assistenziali. Da sempre è ritornata a Montedoro periodicamente a trovare i fratelli Giuseppe, Salvatore e Angelo e la sorella Rita, i nipoti e i pronipoti. Il paese natale esercita sempre un fascino particolare in tutti coloro i quali ne stanno lontani e così capita a suor Teresa Maria che con piacere ha seguito il lento evolversi di Montedoro che da villaggio è diventato un piccolo centro con tante strutture pubbliche, accogliente e vivibile. Per quanto riguarda le vocazioni religiose ritiene che la donazione totale al Signore al costo di qualsiasi sacrificio costituisce il motivo fondamentale della scelta che donne e uomini possono sempre fare, anche oggi, per il bene dell’ umanità.
La sorella maggiore di suor Teresa Maria, nei mesi scorsi, ha festeggiato i 61 anni di religiosa: Suor Arcangela Terrana della Congregazione delle Sorelle dei Poveri di Santa Caterina da Siena. Anche in questa congregazione vi sono state diverse vocazioni di giovani montedoresi il carisma della quale è la cura e l’ assistenza dei disabili e degli anziani. Suor Arcangela, come infermiera, ha dedicato la sua vita alla cura del prossimo più debole da Livorno a Cortona, da Ceccano a Roma, a Montespertoli, a Ravenna e a Bologna. Attualmente si trova nell’ Istituto Sant’Anna di Siena. Alle due suore vada un sincero ringraziamento per quanto bene hanno operato nei molti anni di loro servizio in favore dei bambini, dei disabili, degli ammalati, dei disabili e degli anziani nella certezza che il Gesù incontrato nei fratelli darà ogni benedizione.
Lillo Paruzzo
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