Bravura ed eleganza al 13° Festival Internazionale della Canzone di Saarlouis
E’ stato organizzato dall’Associazione Lavoratori Italiani
Gli spettatori della precedente edizione festival erano fermamente convinti che non sarebbe stato possibile fare di meglio. L’anno scorso era tutto perfetto: dai cantanti alla scenografia, dalla presentazione all’organizzazione.
La maggior parte degli spettatori, che quest’anno il 30 ottobre 2004 si è recata al Theater am Ring di Saarlouis, sapeva che sarebbe stato offerto un ottimo spettacolo. Eppure anche quest’anno gli organizzatori sono riusciti, ancora una volta, a superare se stessi.
Una qualità canora che ormai ha superato il livello dilettantistico, passando al semiprofessionismo più puro. Una presentazione magistrale curata da Angela e Rosetta Cacciatore, un duo che facilmente terrebbe testa alle telecamere delle più rinomate reti televisive. Un pubblico internazionale che nel Saarland si incontra solo in occasione delle maggiori manifestazioni. Insomma anche nella sua XIII edizione il Festival Internazionale della Canzone ha saputo tenere alto il tenore di qualità artistica che lo contrassegna ormai da anni.
E´ comunque risaputo che un Festival vive e muore con le qualità canore dei suoi partecipanti. La carta vincente del Presidente dell’Associazione Lavoratori Italiani è stata, anche quest’anno, quella della partecipazione internazionale di cantanti semiprofessionisti di altissimo livello. Luigi Vinciguerra non si è mai stancato, infatti, in mesi di durissimo e silenzioso lavoro di contattare gli artisti e le case discografiche, convincendoli che il Festival Internazionale della Canzone è soprattutto un ottimo banco di prova per tutti quei cantanti che, senza trucchi e mistificazioni, sono pronti ad affrontare un pubblico dal vivo tanto appassionato quanto esigente. Il Lavoro del Presidente Vinciguerra, coadiuvato dal direttivo dell’Associazione A.L.I. e da una schiera di volontari, ha dato i suoi frutti. Ben 22 partecipanti da quattro Paesi Europei si sono presentati ad una giuria d’esperti con brani tratti dal meglio della canzone leggera internazionale. Il presidente Vinciguerra, grazie al sostegno della sua Equipe artistica, ha potuto offrire ai cantanti tutti i tipi di prove necessarie prima di affrontare il pubblico: dai costumi alle prove canore, dalle prove delle luci a quelle generali. Una procedura di preparazione dei cantanti in oltre due mesi di lavoro. Comunque prima di presentarsi sul palcoscenico al giudizio della Giuria internazionale, i concorrenti avevano davanti a loro un pubblico già entusiasta. Il festival è, infatti, iniziato con la presentazione canora in costumi tradizionali della Sicilia. Questa sigla iniziale è stata cantata da Rosetta Cacciatore che ha riproposto, con gli arrangiamenti di Marco Vinciguerra, il vecchio successo di Marcella Bella “ Sicilia Antica”. I costumi tradizionali siciliani sono stati presentati da Marco Vinciguerra, Antonio Mongelli insieme con le bravissime Giuseppina e Mariella Lunetta (tra i membri della giuria anche Silvana Zucchetto di Sutera).
I cantanti, come vuole la tradizione, sono stati suddivisi in due gruppi. La giuria ha avuto non poche difficoltà, davanti a tanta bravura, nell’aggiudicare i piazzamenti e così sono risultati vincitori del Gruppo A: Marina D’Amico con “Falling” seguita al secondo posto da Laura Lunetta con il brano “Bambino” (
La famosa Guaglione di Aurelio Fiero) e da Claire Trautmann che ha presentato “Felicità”. Il Gruppo B ha visto vincitrice in assoluto Joanna La Grave che ha cantato “Adagio”; al secondo posto Audrey Hen con il suo “Je n’ai que mon amel” seguita al terzo posto dal bravissimo Angelo Russello che con il brano “Sei la mia vita” è riuscito a piazzarsi unico tra i concorrenti di sesso maschile. Il cuore del pubblico è stato però regalato a Concetta La Iacona, la partecipante venuta appositamente a Saarlouis da Santa Caterina Villarmosa nella provincia di Caltanissetta. Concetta La Iacona ha presentato il brano “Dimmi come” ed è tornata in Sicilia ricca di un’esperienza canora internazionale e con tanta emozione nel bagaglio.
Il Festival ha messo attorno ai partecipanti di questa edizione 2004 una cornice perfetta. Di nuovo l’eleganza ha fatto spettacolo a parte, di cui la regina indiscussa di quest’edizione è stata Aurora Arrigo. L’Arrigo, che è stata già ammirata nel concorso Miss Italia nel Mondo, ha condotto una splendida sfilata di moda e la sua bellezza ed eleganza sono state anche il simbolo della bellezza siciliana, visto che anch’essa, da parte materna, discende da Santa Caterina Villarmosa.
Lo scenario è stato dedicato appunto alla Sicilia mentre l’assistenza tecnica di Daniele e Marco Vinciguerra ha superato tutti gli ostacoli e le insidie che ogni manifestazione dal vivo nasconde nel suo essere. I due tecnici del suono hanno calibrato per ogni voce microfoni ed amplificatori alla perfezione.
L’emozione del pubblico è stata poi grandissima al momento in cui Angela Cacciatore con la piccola Vanessa ha interpretato la canzone “L’Emigrante”. Quando la stessa Cacciatore si è esibita in un numero di danza sulla musica di Flash Dance ha dimostrato definitivamente il suo talento multiplo di presentatrice, cantante e danzatrice. Particolarmente gradita dal pubblico è stata l’esibizione di Joe Perez un cantante che ha davanti a sè un gran futuro soprattutto grazie alle proprie composizioni che fondono la tradizione musicale italiana con quella latino americana. Ospiti altrettanto graditi sono stati Anna Simone & Martin Herrmann un duo che esegue con inconfondibile stile un repertorio internazionale e che, accompagnati dal Pianista Sebastian, ha strappato anche a Saarlouis scroscianti applausi.
Chiudiamo ora gli occhi e rivediamo insieme qual palcoscenico del Theater am Ring con il Tempio della Concordia sullo sfondo azzurro come il cielo di Sicilia, i cantanti stanchi ma felici uniti in coro per accompagnare Antonio Mongelli che ha interpretato la sigla finale con “Les Lacs di Connemara”, per chiudere qui questa cronistoria di un Festival di successo con una domanda rivolta agli addetti ai lavori: quando si presenteranno a Saarlouis i rappresentanti delle case discografiche più importanti? Dove hanno la possibilità di avere una carrellata di talenti internazionali provenienti dalla Francia, Belgio, Italia, Lussemburgo e Germania in un solo colpo?
Siamo convinti che quest’edizione del Festival Internazionale della Canzone susciti l’attenzione dei grandi Manager dell’Industria Musicale Europea, ai quali ricordiamo che: chi dorme non prende ….cantanti!
Nella foto, partecipanti da destra verso sinistra: Luigi Vinciguerra (presidente ALI), Angela Cacciatore (presentatrice), Claire Trautmann (3° posto gruppo A), Angelo Russello (3° posto gruppo B), Joanna Lagrave (1° posto gruppo B), Audrey Hen (2° posto gruppo B), Laura Lunetta (2° posto gruppo A), Marina D’Amico (1° posto gruppo A), Rosetta Cacciatore (presentatrice).
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