Invito ad operare uniti per risolvere l’antico problema della viabilità del Vallone
Caro Direttore
Con estremo interesse ho letto sull’ultimo numero di “La Voce” il servizio inerente i disagi per i pendolari della strada Mussomeli - Caltanissetta.
Rosa Bonomo ha ripreso un argomento che varie volte è stato affrontato da questo giornale. Non ultimo, alcuni anni addietro, anche io ebbi a scrivere sulla strada in questione un servizio su queste stesse pagine.
Mi dispiace, nella conclusione dello scritto della Bonomo, il richiamo al famoso brano di Pirandello poiché mi appare sintomo di rassegnazione.
Ancora una volta, pertanto, da queste pagine sarebbe bello se partisse un chiaro segnale di ribellione a questo stato di cose, in particolare a questi tratturi come bene li definisce la Bonomo.
Potrebbe rivelarsi interessante la costituzione di un comitato cittadino che pretenda la conoscenza degli atti che hanno portato alla costruzione di quei piloni, se sono rimasti altri soldi di questo lotto?
Si parlava di una causa, a che punto è? I vari assessori e presidenti della Provincia di Caltanissetta quali atti hanno posto in essere per finire questa opera?
Finiamola di piangerci addosso, finiamola con le divisioni e troviamo insieme una soluzione che consenta al Vallone di uscire dall’isolamento ancestrale in cui sembra sepolto.
Questo giornale si è meritato lodevoli iniziative, nello stesso ultimo numero vi era il servizio sul premio in memoria di Mimmo Lo Curcio. Ho avuto il piacere di conoscere personalmente il papà di Mimmo, sono più che sicuro del suo impegno in favore delle persone portatori di handicap.
Per non parlare delle iniziative in favore delle gemelline Eva e Federica, della piccola Kimberly e tante altre ancora che incidono nel sociale e nella vita di tutti gli abitanti che vivono sulle sponde del Platani.
Pertanto, ancora una volta, come tanti anni fa, mi ripeto. Coinvolgiamo i nostri parroci, i nostri amministratori, i lettori, i lavoratori che quotidianamente percorrono la Mussomeli – Caltanissetta; si crei un movimento di opinione non per colpevolizzare il politico di turno, ma soltanto per avere la dignità di una strada degna di questo nome e non da definire mulattiere o tratturi.
Cordialmente
Maurizio Frangiamore – Acquaviva Platani
Ritorna alla Home Page