Semi di Senape
Auguri di Buona Missione


Si è concluso il 7 maggio scorso il 1° anno della Scuola biennale per educatori cristiani, organizzato dai responsabili del Movimento di Impegno Educativo di AC, dell'Ufficio Catechistico, dell'Ufficio per la Cultura e l'Educazione Cattolica e dell'Ufficio per la Pastorale Familiare. Ha avuto luogo al Seminario Vescovile di Caltanissetta e all'Istituto San Francesco di Mussomeli secondo il seguente calendario: 23 ottobre 2004, Lo stile del laico cristiano, relatore Giuseppe Savagnone; 12/13 novembre ’04, La pedagogia dell'essenziale, rel. Francesco Grugnò; 10/11 dicembre 2004, Educare gli educatori, rel. Piero Cavalieri; 14/15 gennaio 2005, Educazione e linguaggi, rel. Nicolò Mannino; 1/12 febbraio 2005, L'educazione nel cuore delle trasformazioni, rel. Franco Venturella; 11/12 marzo 2005, I media in famiglia, rel. Vincenzo Morgante; 8/9 aprile 2005, Persona e personalità, rel. Nicolò Terminio; 6/7 maggio 2005, La fede relazione vitale, rel. S.E. Mons. Mario Russotto.
Il corso gratuito è stato destinato a genitori, catechisti, insegnanti ed educatori, ossia a tutti coloro che sono chiamati a contribuire alla formazione armonica ed integrale della persona, i quali, per assolvere il loro compito in modo incisivo, hanno bisogno di un'adeguata formazione. A tal fine la Diocesi di Caltanissetta ha promosso la suddetta scuola "luogo di incontro e di studio, luogo di confronto e dialogo, luogo di servizio nella comunità ecclesiale e civile, scuola di comunicazione educativa, osservatorio educativo". I relatori hanno guidato i corsisti a prendere maggiore coscienza del nesso profondo delle cose, di ciò che è "essenziale" in una società consumistica nella quale il cristiano è chiamato a levare le ancore e riprendere con slancio il viaggio, consapevole che è "essenziale" amare e che sono scelte prioritarie la santità, la preghiera, l'Eucaristia, la riconciliazione, la Parola. "E ' essenziale possedere il Regno di Dio,…il resto sarà dato in aggiunta" (cfr. Lc 12,31).
Il cristiano è, dunque, chiamato a vivere il Discorso della Montagna e si impegna a educare le coscienze anche alla semplicità che non è banalità, pensando che non si è mai pienamente formati. Educatore è, infatti, colui che possiede la "laurea della vocazione alla formazione", che sa di essere amato da Dio-Padre e si inginocchia davanti a Colui che lo ama follemente. L'educatore è colui che "parla il linguaggio dell'amore" (GIBRAN), ed è fragile come un papavero, umile come l'acqua, pieno di speranza come l'albero, forte come la roccia e libero come l'aquila: sa da dove parte ma non conosce la meta. E' colui che con amore insegna, accompagna e coltiva gli adulti del domani, perché attraverso il sapere ogni persona sappia essere, sappia fare e "viva con gli altri".
L'educatore cristiano, come sottolinea S.E. Mons. Mario Russotto, è colui che possiede il dono della fede soprannaturale fondata su Dio, uno e trino, e la Sua Parola; fede che esige adesione, fiducia e affidamento al Padre in una continua conversione. Il cristiano, come Abramo, si fida, spera e crede contro ogni speranza.
La fede cristiana non è adesione dell'intelligenza alla Verità Rivelata, ma è relazione con Dio; è vivere il Vangelo, vivere di Lui con Lui. La fede, dinamica, dialogica e comunionale, è fiducia in Lui; è fedeltà, ossia capacità di permanere nell'opzione iniziale; è ascolto obbedienziale, interiorizzazione e concretezza della Parola.
L'educatore cristiano si fa strumento del Padre e come "servo" semina l'annuncio, certo che lo Spirito agisce nel cuore di ogni uomo e porta frutti copiosi.
La scuola aperta a Mussomeli è stata destinata agli educatori dello stesso vicariato ed è stata frequentata con impegno, desiderio di apprendere e confrontarsi da numerosi giovani. A loro va un sincero "grazie", perché la loro presenza alla Scuola biennale per educatori testimonia la disponibilità all'appello del Risorto che chiama ogni giorno a risorgere con Lui. L’ultimo incontro di questo primo anno è stato il 9 luglio a Baida, dove gli educatori si sono ritrovati per il Campus Estivo. Buona missione!

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