A Rai 2 il Presepe vivente di Sutera
Domenica 11 dicembre alle 7,45 il secondo canale della RAI ha aperto la sua giornata di trasmissioni mandando in onda alcune scene del presepe vivente di Sutera. La delegazione della Kamicos guidata dal presidente Paolino Scibetta, e composta da Salvatore Pillitteri, Valentina Di Franco, Onofrio Nola, Pierina Buttaci e dai bambini Federica e Salvatore Scibetta, ha avuto l’opportunità di far conoscere agli italiani una parte degli antichi lavori che il presepe ogni anno ripropone. Ed anche se mancava la cornice naturale che li raccoglie (il quartiere Rabato e le sue caratteristiche costruzioni di gesso risalenti agli arabi), l’effetto è stato ugualmente coinvolgente e si spera che si traduca in un aumento del numero di presenze tale da far apprezzare, oltre all’evento, anche il paese che lo propone. Del resto la pubblicità è stata attiva anche su alcune televisioni e quotidiani regionali, molto capillare nei negozi e negli spazi di affissione di tante città siciliane.
Il percorso ha subito poche modifiche, cominciando come al solito in piazza Mameli: ma ci si trova invece di fronte subito la postazione del fabbro maniscalco. La capanna con la Sacra Famiglia è stata portata quasi in fondo al percorso, subito dopo la postazione del canalaro; mentre quella della degustazione della pasta con macco è stata anticipata di qualche decina di metri, rimanendo ancora alla fine del percorso strettamente siciliano della tradizione. Una novità è costituita dalla figura di “u trafficanti” di frumento e di fave ed un’altra, di segno diverso, è costituita da una rappresentanza di Dillingen, la città tedesca gemellata con Sutera, che ha il piacere di offrire alla degustazione piatti tipici della loro terra (sono una decina). Si tratta di un grande gesto di amicizia ed attenzione, concreta testimonianza dei rapporti profondi tra le due città e i relativi hinterlands.
I visitatori, infine, sono rallegrati dalle nenie natalizie de I Cantori di Sutera, di un gruppo di zampognari e di Nonò Salamone: un custode intelligente delle nostre tradizioni musicali, che sa anche rinnovare con testi e musiche sue, senza tradirne messaggi e andamento melodico.
I visitatori, una volta lasciati i parcheggi che si trovano in via Garibaldi, piazza della Repubblica o adiacenti allo stradale che porta a San Marco, si trovano subito di fronte al nuovo Bar Hydros dove possono ristorarsi o riscaldarsi con qualcosa di forte, prima di salire verso l’entrata del presepe. Il nuovo locale sorge al centro di piazza della Repubblica ed è il risultato di una ristrutturazione dell’antico serbatoio che portò la prima acqua a Sutera. Sono stati rispettati l’antica forma rotonda della struttura ed i materiali di costruzione, ma l’interno è molto confortevole e raffinato. I proprietari, assieme al Bred and Breakfast Piazza, la Rabato Immobiliare ed il ristorante-pizzeria La Pineta, hanno accettato unire il proprio nome ai depliant che stanno circolando in Sicilia un po’ dappertutto.
La postazione di accoglienza e biglietteria è sempre in piazza Mameli, seguita da stand che offrono informazioni sul percorso e sul paese e da mostre che si propongono di riempire i tempi di attesa. All’interno si alternano offerte di assaggi di pane cunzatu, guasteddi, ciciri, pasta con macco, uova e vino.
Giorni di aperturasono il 24 dicembre (solo manifestazione religiosa), il 25, 26, 29 e 30 dicembre; 1, 5, 6 e 7 gennaio.
Chi vuole sapere che tempo farà in tali giorni, può collegarsi al sito della GOD (www.godsutera.it), cliccare sul collegamento “il meteo a Sutera”) ed avere una previsione meteo giorno per giorno per tutto l’arco della settimana. Il servizio è stato ideato da Giovanni Chiaro per permettere ai potenziali visitatori di scegliere con oculatezza.
Mario Tona
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