Campioni del mondo
Un grazie davvero… Grosso!
Grazie ragazzi. Ci avete fatto rivivere un sogno. L'Italia per la quarta volta è campione del mondo di calcio.
Dopo i successi del 30,34 e 82 ecco il 2006. E se il ricordo dei primi due mondiali è ormai sbiadito, come le poche immagini e cronache del tempo, tomano in mente le scene di gioia del mundial di Spagna. Dunque Berlino come Madrid, Lippi come Bearzot e poi i mitici Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Grosso... come gli eroici Zoff, Gentile, Cabrini...
La vittoria del gruppo, del gioco di squadra, dell'umiltà, della tranquillità, della consapevolezza che nello sport come nella vita l'impegno e la serietà nel lavoro alla fine pagano sempre.
Anche Campofranco, dove il tifo calcistico è molto sentito, ha partecipato come ogni angolo d'Italia e del mondo alla festa azzurra. Sin dalle prime partite sempre più balconi sono stati imbandierati con vessilli tricolori. E non sono mancati caroselli di auto festanti dopo ogni partita.
Per la finale maxischermi davanti ai bar per soffrire e gioire insieme e come nell'82 il tradizionale bagno nella Fontana della Rinascita e poi tutti a cantare Fratelli d'Italia sino a tarda notte.
Il calcio una volta tanto che unisce, al di là degli scandali, del business e di quant'altro, e ci fa sentire orgogliosi di essere italiani, con una nazione intera che si ricorda di soprassalto di essere tale solo grazie alla sua nazionale, agli Azzurri di Germania!
Calogero Cirlincione
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