Personaggi di storia locale
On. Calogero Volpe di Montedoro
Il 3 agosto 2006 di trenta anni fa moriva a Roma il dottor Calogero Volpe, dove svolgeva il suo mandato di Deputato al Parlamento, in rappresentanza della Democrazia Cristiana per la Circoscrizione della Sicilia Occidentale.
Calogero Volpe è nato a Montedoro il 15 agosto del 1910 studia all’Istituto Don Bosco di via Sanpolo di Palermo, al liceo Umberto e quindi all’Università dove consegue la laurea in medicina e chirurgia nel 1935. Si specializza all’ Università di Torino in ostetricia e ginecologia e successivamente all’ Università di Roma in radiologia. Esercita la professione di medico a Montedoro, Mussomeli, Sutera e Villalba. Nel 1943 è tra i fondatori, a Caltanissetta, della Democrazia Cristiana insieme a Salvatore Aldisio, Giuseppe Alessi, Spataro, Assennato, Benintendi, Cammarata, Incardona, Russo Parrino.
Nel 1946 viene eletto deputato all’Assemblea Costituente e successivamente alla Camera dei Deputati per diverse legislature fino alla sua morte avvenuta nel 1976. Nel 1947 è stato eletto Segretario provinciale della Democrazia Cristiana e si è adoperato per la riapertura delle miniere di zolfo e l’ assegnazione delle terre ai contadini della provincia. Per primo spinse il padre a cedere le terre del feudo Crucifia di 600 ettari alla Cooperativa San Giuseppe di Montedoro. In 3 anni alle cooperative bianche della provincia vennero assegnati 6425 ettari di terreno. Nel 1949 l’ On. Volpe fu nominato dal Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, su proposta di Don Luigi Sturzo, Presidente dell’ Ente Zolfi Italiani. Fece costruire le case per gli zolfatai in tutti i paesi zolfiferi: Lercara Friddi, Campofranco – Casteltermini, Montedoro, Serradifalco, San Cataldo, Racalmuto, Sommatino, Favara, Villarosa e il Villaggio Santa Barbara a Caltanissetta e il Villaggio Mosè ad Agrigento. Fece istituire le colonie per i figli dei minatori ad Aidone, Sciacca, Terrasini. Fu promotore e primo firmatario della Legge per il riconoscimento, come malattia professionale, della anchilostomiasi dei minatori che attribuì doverose e cospicue pensioni.
L’ On. Volpe fu sindaco di Montedoro per 16 anni e Sottosegretario di Stato (Sanità, Trasporti, Poste) dal 1960 al 1970 in diversi governi di Centro-Sinistra.
Nel 1986 sono stati pubblicati da Pierina Volpe Casucci due libri:” Calogero Volpe, significato e valore di un impegno” e “Pietatis causa”.
Nel 2001 un Comitato promotore, con una sottoscrizione popolare di oltre 650 cittadini di Montedoro, ha fatto la richiesta di intitolare una Piazzetta all’ On. Calogero Volpe.
Il sindaco di Montedoro di allora, Messana, in una lettera di risposta tra l’altro ha scritto:” che si è concordi con la considerazione ovvia che l’On. Volpe è stato di gran lunga il personaggio politico più importante della storia del paese, per le cariche di grande prestigio ricoperte a livello locale e, soprattutto, a livello nazionale (fin dalla Costituente deputato e tante volte sottosegretario); che si ha perfetta consapevolezza dell’ importanza dell’ attività politica svolta dall’ On. Volpe e di quanto profondamente essa abbia inciso, contribuendo a determinarne i tratti più salienti sotto il profilo economico, sociale, del costume, nella vita della nostra comunità, della provincia e della Sicilia.”
Tra i tanti discorsi commemorativi di tanti personaggi della politica e delle istituzioni, brevemente, vogliamo citarne due significativi.
L’on. Luigi Scalfaro, Presidente emerito della Repubblica, commemorandolo alla Camera dei Deputati delle quale era Presidente, tra l’ altro ha detto:” è la passione dell’uomo che quelle responsabilità ha incarnato, gli ideali che, amati e vissuti gli hanno dato forza, pazienza, perseveranza nelle alterne vicende della vita politica, nelle dolorose incomprensioni, nell’ umiltà essenziale per salire e per scendere le scale della responsabilità. Rimane la ricchezza dei rapporti umani con gli elettori che gli hanno dato fiducia, con i più poveri e i più bisognosi che gli furono sempre cari, la ricchezza dei rapporti con i colleghi, con gli uomini di tutti gli schieramenti politici nei quali sapeva cogliere il comune denominatore umano.”
Il Sen. Mario Arnone del PCI, nella commemorazione al Consiglio Comunale di Caltanissetta, tra l’altro ha detto:”
L’On. Volpe fu certamente una figura significativa nella storia della provincia e della Democrazia Cristiana nissena. Credo che ognuno di noi ha potuto apprezzare la tenacia della sua azione, l’ intelligenza fervida, l’ intuizione politica. In sede di critica politica molte cose potrebbero essere dette di questa figura importante che visse le contraddizioni di chi svolgeva la sua funzione, rivolgendosi ad uno Stato spesso dimentico dei diritti del Meridione, con forza, autorità, tenacia e prestigio. Uomo carismatico capace di mediazioni ed aggregazioni, bisogna apprezzare la buona fede con cui l’On. Volpe lottò anche per inserirsi nei centri direzionali per portare la testimonianza del dolore delle genti del meridione.”
L’On. Calogero Volpe, Padre Costituente, Deputato per tante legislature e fino alla morte, Presidente dell’ Ente Zolfi Italiani, Sottogretario di Stato per un decennio, Leader politico non solo della provincia di Caltanissetta della Democrazia Cristiana, sindaco di Montedoro per tanti anni, rimane della storia di Montedoro e della Sicilia, per la sua personalità, la sua figura di politico e per la sua attività pubblica in favore della nostra gente.
Lillo Paruzzo
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