Gimcana automobilistica a Montedoro
Giovedì 10 agosto, San Lorenzo – la notte delle stelle cadenti – a Montedoro è stata la serata della Gimcana come avviene da circa 42 anni: magari qualche anno sarà saltata, ma in compenso diversi anni ne sono state organizzate più di una in un anno.Il luogo deputato, per eccellenza, dello svolgimento della manifestazione automobilistica, rimane la Piazza Umberto, la Piazza principale del paese. Organizzatore della manifestazione, Presidente dell’ ASAM, è stato- come da diversi anni- Calogerino Duminuco collaborato dalla maggior parte dei piloti montedoresi, ma specialmente dalla sua grande passione per l’automobile tanto da portarlo ad organizzare manifestazioni simili a Canicattì, a Milena e a Serradifalco.La gara è iniziata alle ore 19,30 e si è protratta fino alle 23 circa con due categorie di auto: classe 500-700 e classe 701-2000. Il percorso della 3° Prova di abilità auto si è snodato dalla piazzetta della Chiesa fino alla fontana della piazza con slalom, rotatorie, retromarce e abilità che prevedevano lo stop dell’auto mentre il secondo navigatore ha eseguito diversi giochi.
La gara è iniziata con le 500 ognuna delle quali aveva dei colori propri e la stampigliatura dello sponsor: fotografie con le digitati da parte del pubblico, riprese con le video camere più moderne, partecipazione degli spettatori con applausi.Arriva il turno di Calogero Tulumello da Serradifalco, esperto meccanico, accelerazione ottima con scarico di fumo profumato stile i concerti dei complessi musicali sul palco, uso del freno a mano per le curve a gomito eseguite con una certa precisione, quando a metà percorso, ad una ennesima scarica di fumo che ha creato un nugolo di notevoli dimensioni , si spegne il motore ed è costretto ad abbandonare la prova.Tra il pubblico momenti di suspance, di chiacchiericcio, qualche fischio. Continuano altri concorrenti con impegno, tensione, emozione. E’ la volta di Calogero Fiorentino, vincitore di edizioni precedenti, il motore della sua 500 sembrava, con il suo rombo, eseguire la musica della vittoria quando all’ imbocco dello slalom di colpo il motore si spegne con grande delusione non solo del pilota ma anche degli spettatori. Arriva di corsa Angelo Marranca, meccanico, apre il cofano e….”si è staccato il filo della bobina!” Si mette all’ opera e in pochi secondi rimette tutto a posto, ma Fiorentino ormai è costretto ad abbandonare.
In molti con il pensiero sono andati indietro nel tempo quando, Diego Zaccaria (morto da circa un mese) col secondo, Calogero Piccillo, con la seicento Fiat col doppio volante, era l’ incontrastato vincitore della Gimcana automobilistica.
Classifica assoluta: i nomi senza numero corrispondono ai piloti della classe 701-2000.
Corsello Salvatore 500, Marranca Giuseppe 500, Tulumello Ignazio, Tulumello Salvatore 500, Duminuco Calogerino 500, Corsello Salvatore, Duminuco Calogerino, Tulumello Ignazio 500, Lombardo Gioacchino 500, Ferlisi Giovanni 87, Ferlisi Salvatore, Giarratano Bruno, Baiera Giancarlo, Sferrazza Mario 500, Ferlisi Giuseppe, Marranca Giuseppe, Fiorentino Renato, Mantione Salvatore 500, Brancato Angelo, Carlotta Calogero 500, Farruggio Damiano, Ferlisi Giovanni 86, Farrauto Giuseppe 500, Galante Diego 500, Ingrao Giovanni, Tulumello Salvatore, Fortino Carmelo, Tulumello Giuseppe 500, Ferlisi Claudio, Randazzo Calogero 500, Mantione Salvatore, Salvo Alessandro, Lo Vullo Antonio, Carlotta Calogero, Agnello Leonardo, Galante Diego, Perfetto Salvatore 500, Mingoia Salvatore, Farruggio Giuseppe, Pace Lorenzo.
Classifica classe 500- 700: Corsello Salvatore, Marranca Giuseppe, Tulumello Salvatore.
Classifica classe 701- 2000: Tulumello Ignazio, Corsello Salvatore, Duminuco Calogerino.
Tra i tanti partecipanti vi erano una diecina di forestieri.Il primo della classifica assoluta, Corsello Salvatore in coppia con Giarratano Bruno, è “una vecchia gloria” vincitore di tante altre Gimcane, mentre il secondo, Marranca Giuseppe, ed il terzo, Tulumello Ignazio, appartengono alla seconda generazione di piloti che con tanta passione partecipano ad una manifestazione che ha un richiamo straordinario di pubblico anche dei paesi vicini. La Prova di abilità automobilistica dovrebbe far parte della programmazione ordinaria dell’ estate di Montedoro, sia per la partecipazione di tanti piloti, ma anche per il gradimento che trova in un vasto pubblico giovanile.
Lillo Paruzzo
Ritorna alla Home Page