Operatori turistici della Danimarca in visita a Sutera
Il 9 giugno sono arrivati a Sutera tre operati turistici provenienti dalla Danimarca, accompagnati dalla sig.ra arch. Bakken Sissel, nata in Norvegia ma residente a Caltanissetta, che faceva da traduttrice.
Dopo la presentazione ed una breve colazione presso il bar della Piazza Sant'Agata, Lillo Magro ed io, insieme al cane Nerone, con le macchine li abbiamo portati in Contrada S. Croce di fronte la pizzeria La Pineta.
Cambiate le scarpe e presi lo zaino, le macchine fotografiche e dei bastoni, abbiamo iniziato un percorso naturalistico della durata di circa tre ore, in parte su pista. Infatti essi, entusiasti del luogo, del bosco, della vegetazione spontanea nonché di quella coltivata, dei ruderi delle abitazioni di campagna nonché dei cubuli, hanno preferito fare buona parte del percorso “fuori pista”, cosicché si è andati a Rocca Spaccata, si è saliti fino alla sommità di S. Croce, si è passati da Contrada Pizzi, S. Barbara, S. Marco e quindi di nuovo alle macchine.
Alle ore 12,15 siamo andati a visitare il quartiere Rabato facendo fare il percorso del presepe e anche qui sono rimasti incantati dal tessuto urbano e dalla cordialità delle persone incontrate.
Alle 13,00 siamo stati a pranzo ospiti in una abitazione del Rabato in Via Pisciottolo presso il Sig. Collura Paolino, che già ci aspettava ed aveva preparato alcuni piatti tipici suteresi, mentre altri dovevano essere preparati assieme a loro per vedere così le nostre tradizioni culinarie e preparare cibi con le loro mani.
Gli si è mostrata la grotta presente dietro l'abitazione in cui la temperatura era meno di 10 gradi e così ci si è potuti rinfrescare.
La moglie del Sig. Collura ha mostrato diversi lavori fatti all'uncinetto: tende, tovaglie da bagno, coperte, lenzuola che loro hanno fotografato.
Il pranzo servito è stato preparato tutto con prodotti locali con portate che si realizzavano e ancora oggi si realizzano nelle nostre famiglie.
Per antipasto hanno potuto gustare ricotta fresca (ancora calda), formaggio fresco, formaggio con peperoncino, carciofi sott'olio, melanzane gratinate sott'olio, olive nere e verdi, caponata, salumi accompagnati con del buon pane fresco, tanto che già con il solo antipasto erano sazi.
Per primo abbiamo mangiato macco di fave con la pasta. Per secondo, zucchine ripiene, zucchine fritte, sarde alla beccafico, polpette di pane al sugo e fritte,
melanzane alla griglia, fave cucinate con aglio e carciofini, vino a volontà.
II pranzo si è concluso con delle sfinge fritte condite con il miele, frutta di stagione e frutta secca (mandorle, pistacchio e noci).
Mentre stavamo per prendere il caffè è arrivato il cantastorie Nonò Salamone con la sua chitarra ed ha intrattenuto gli ospiti per un'altra ora cantando le sue canzoni in siciliano e facendoli partecipi con i ritornelli.
11 tempo è passato in fretta, erano quasi le ore 17,00 e dovevamo ancora salire sul Monte San Paolino; ma stanchi del percorso effettuato nella mattinata e del pranzo, ringraziata la famiglia Collura, entusiasti del paesaggio e del cibo, come anche della accoglienza ricevuta, sono ritornati a Caltanissetta con più di 200 foto scattate, per continuare la loro settimana di permanenza in Sicilia.
Lasciandoci hanno detto che sarebbero ritornati in futuro a Sutera, e rientrati in Danimarca, nell'allestire il catalogo per le vacanze del prossimo anno avrebbero proposto Sutera nelle prime pagine e quindi mandare tanti turisti.
Antonino Ippolito
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