Sutera, per la Madonnina pellegrina


Viene l’ottobre e con esso gira
Da qualche anno, di casa in casa, la Madonnina.
Quest’umile statua, graziosa e pia,
che silenziosa sta su un comodino,
o su un altarino, con qualche fiore
e alla luce di un lumino.
La fisso, guardo, sussurro un’Ave Maria!
Che devo fare, Madonnina mia?
Chi vuoi che io sia?
Voglio che siate tutti figli miei
Ed in Gesù fratelli;
Poveri, umili ma nell’anima belli.
Per essere tali ci vuole meno
Di quel che pensate:
una corona e … pregate, pregate, pregate.

Crocetta Verona


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