Ad un anno dalla scomparsa di padre Nicola Mulè
È passato un anno da quel 23 ottobre del 2005 in cui Padre Nicola Mulè ci ha lasciato, e il suo ricordo non si è affievolito in quanti hanno potuto conoscerlo, stimarlo e volergli bene: è grande il vuoto che ha lasciato nella comunità dei suoi confratelli e dei fedeli della Chiesa del convento francescano di Mussomeli. Domenica 22 ottobre 2006 è stata celebrata presso la chiesa di S. Agata a Sutera, dove era nato, una messa in suo suffragio, fortemente voluta dalla sorella Angela. L’affetto di cui Padre Nicola era circondato è testimoniato dal numero di amici e parenti che si sono raccolti per celebrarne il ricordo, insieme ad una delegazione di fedeli da Mussomeli.
Frate e sacerdote, fu dal 1997 a Mussomeli guardiano del convento francescano e rettore della Chiesa del convento stesso, fino al luglio del 2005. Secondo l’esempio di Cristo, ha svolto instancabilmente il suo ministero tra gli ammalati dell’ospedale di Mussomeli. Per i giovani che frequentano la comunità della Chiesa del convento fu per anni una guida spirituale autorevole ed amata.
Come dimenticare l’umanità con cui svolgeva il suo quotidiano servizio agli altri, e la semplicità con cui trasmetteva, lui così colto sia sul versante umanistico sia su quello teologico, il messaggio cristiano? E più di tutto, il dono raro di saper ascoltare, e di parlare al cuore. Davvero prematuramente, ci ha lasciato: quanto seme di carità e di opere avrebbe potuto ancora seminare nel suo apostolato... Ma qualcosa di lui vive ancora nel ricordo e nell’esempio che la sua coerenza, la sua fede, la sua attività indefessa hanno consegnato a chi è rimasto, e sopratutto – questa è la speranza – ai giovani, cui tante energie ha dedicato.
La nostra preghiera lo accompagna nella dimora dei Cieli, e la sua memoria rimarrà sempre viva nei nostri cuori.
Cav. Giuseppe Monella, Agrigento
Ritorna alla Home Page