Giorni tristi


CAMPOFRANCO. Il 25 gennaio 2007 si è spento il prof. Totino Di Gesù, già docente alla scuola media e assessore comunale dal dicembre 1972 al maggio 1988, durante l’amministrazione Virciglio. La sua scomparsa ha profondamente addolorato la moglie Ina, i figli Ferdinando e Piero, le nuore, i cognati e i nipotini Bruna, Enrico e Riccardo per i quali nutriva un immenso e profondo amore. Uomo di grande fede, di inestimabile rettitudine, ha saputo trasmettere a chi gli è stato vicino, sia come alunno, che come amico, i veri valori umani, culturali e religiosi, di cui era cultore. I campofranchesi lo ricordano con affetto per la sua bontà e disponibilità che manifestava apertamente.

CAMPOFRANCO. Vincenzo Favata, sposo di Calogera Lo Curcio, dopo lunga e incurabile malattia è deceduto il 4 dicembre 2006, all’età di 54 anni. La sua vita è stata interamente dedicata alla famiglia e al lavoro. Ha lasciato, oltre la moglie, i figli Salvatore e Simone in tenera età.

SUTERA. L’8 dicembre 2006 Salvatore Carruba ci ha lasciati a 27 anni. La notizia ci ha sconvolti, i familiari in primo luogo che lo hanno tanto amato, gli amici verso i quali è stato sempre affettuoso, i compagni della squadra di calcio: un giovane buono.

BECKINGEN. Il 14 gennaio scorso è deceduto a il signor Giovanni Distefano. La moglie e i figli Girolamo, Rosario e Gennaro lo ricordano ai parenti ed a quanti lo conobbero e lo amarono raccomandandolo alle loro preghiere.

MILANO. Dopo lunga sofferenza segnata da una malattia inguaribile, il 7 dicembre 2006 si spegneva nella propria casa la nostra concittadina Ninfa Scannella in Ingrosso. Vissuta a Campofranco fino al matrimonio, era conosciuta da tutta la cittadina come donna affabile, cordiale, vivace, generosa e fervente religiosa (catechista). Figlia del notissimo orologiaio Giuseppe (autore del libro Memorie d’Africa), era sposa di Ingrosso Mario, anch’egli noto alla cittadina per essere stato autore di eccezionali foto del santo Patrono, S. Calogero. Le encomiabili doti morali, il carattere di grande affabilità, la disponibilità per il prossimo e l’eccezionale bontà d’animo, l’avevano resa amica di moltissimi concittadini che, nell’apprendere la notizia della sua dipartita, sono stati profondamente scossi per l’improvviso triste evento, esternando palesemente il proprio cordoglio e dolore. Il marito, il fratello Vincenzo, e le sorelle Iana e Maria, affidano la propria congiunta alle preghiere ed alla memoria dei campofranchesi. Targa alla ricercatrice Lo Bue Un’artistica targa è stata consegnata alla ricercatrice scientifica in medicina naturale Enzy Lo Bue in Nicastro di Campofranco. A consegnargliela è stato il sindaco di Campofranco insegnante. Francesco Di Giovanni durante l’annuale incontro con i neo diplomati e neo laureati del paese, che si svolge a fine agosto nella piazzetta della Fontana della Rinascita. La ricercatrice Lo Bue, che da anni svolge l’attività nel suo laboratorio di via Grappa, 45, visibilmente emozionata ha ringraziato il sindaco per il riconoscimento ricevuto.


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