Salvatore Palmieri taglia il nastro dei 100 anni!


Il 18 Aprile Salvatore Palmieri di Montedoro ha compiuto 100 anni e, nel pomeriggio, è stata celebrata una Santa Messa di ringraziamento dal parroco Don Amedeo Duminuco con la presenza, in primo piano, del centenario (la moglie Filomena Pace è morta da anni) con accanto le figlie Rosalia e Carmelina, il figlio Giuseppe con tutti i familiari, con l’ unico fratello minore(di sette) con i familiari, amici e conoscenti, il sindaco Giuseppe M.F. Piccillo, gli assessori Graziella Pennino, M. Francesca Randazzo, Franca Schifano e i consiglieri comunali Calogero Morreale e Ireneo Tulumello. Il Presidente della Pro loco Calogero Paruzzo con le volontarie del servizio civile Sabrina Palermo e Veronica Carlotta. Il Parroco, durante l’ omelia, ha messo in evidenza il valore della vita, il rispetto della persona, l’ affetto familiare e la fede in Dio per una esistenza serena fatta della semplice quotidianità. Viva emozione ha provato “lu zi Turiddu” nel ricevere la comunione pronunziando parole di fede in Dio e nella Madonna del Rosario. La Messa è stata conclusa dall’ Ave Maria di Schubert (su richiesta del nonnino) cantata dalla volontaria del servizio civile, Sabrina Palermo, accompagnata all’ organo dal maestro Salvatore Alba.
Nella sala consiliare di Piazza Europa si è svolto il ricevimento organizzato dal Comune con la presenza di molti cittadini. Il Sindaco Piccillo, dopo avere presentato gli auguri a nome dell’ amministrazione comunale, ha consegnato, a Salvatore Palmieri, una medaglia d’oro ricordo, mentre il Presidente delle Pro loco, ricordando che negli ultimi 40 anni a Montedoro vi sono state 4 centenarie donne (Alfano Salvatrice, Duminuco Maria, Montana Vincenzina, Lombardo Giuseppina) ha consegnato una pergamena ricordo del genetliaco.
Il centenario tra le altre cose ha detto:” Grazie a lu nuastru sinnacu ca nni crià ‘na bella festa. Ringraziu, primu, a lu nostru Signuri Gesù Cristu e, secunnu, a tuttu lu populu sia paisanu ca furistieri. Sugnu un viecchiu analfabeta: s’avissi la lauria avissi addumatu lu cielu. Pozzu auriari a tutti lunga vita, lu Beni e la Provvidenza!”
La figlia Carmelina, quindi, ha letto una poesia composta e dedicata al suo vecchio padre e il cartoncino ricordo dove è scritto:” Un augurio affettuoso a chi può esibire con orgoglio un secolo e dimostra insieme il vigore, l’ energia e la vitalità sufficiente per ricominciare a contare gli anni da zero. Palmieri Salvatore insieme ai figli, la nuora, il fratello, le cognate, i nipoti, i pronipoti, l’ Amministrazione comunale ed amici tutti festeggia il suo secolo di vita”
La festa si è conclusa, simpaticamente, con la tradizionale torta tagliata dal centenario, dopo lo spegnimento delle candeline, il brindisi di augurio di tutti i presenti sempre sotto i riflettori del fotografo Giuseppe Alba che ha immortalato le fasi più salienti di tutta la manifestazione.

L.P.


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