Personale di Joseph Piccillo, pittore italo-americano


A Montedoro, nella Sala Consiliare di Piazza Europa, dal 12 al 18 Agosto, si è tenuta una Mostra di Pittura di Joseph Piccillo, pittore americano di origine montedorese. La Mostra è stata inaugurata dal Sindaco di Montedoro Dott. Giuseppe F.M. Piccillo, secondo cugino del pittore al quale ha consegnata una Targa ricordo per aver dimostrato l’ attaccamento e l’ amore per Montedoro. Il Presidente della Pro loco Paruzzo ha consegnato un Attestato di benemerenza. Ormai sono diversi anni che Joseph Piccillo, di 63 anni, nato a Pittston – la città americana della prima emigrazione dei montedoresi - figlio di Paolo e di Giuseppina Sgrò torna a Montedoro. Il nonno Benedetto Piccillo è emigrato nel 1912 raggiungendo altri compaesani a Pittston Pa dove si trovava lavoro nelle miniere di carbone. Dopo due anni la moglie Giuseppina Alfano con le figlie in tenera età, Giuseppina e Pietrina, lo raggiunsero in America e successivamente nacquero Giuseppe, Sebastiano e Paolo. Joseph, dopo gli studi superiori, ha intrapreso la sua attività artistica che lentamente gli ha consentito di raggiungere un ottimo successo. Tra le tante Mostre personali ricordiamo le principali: Blom e Dorn Galleria, New York City. - Gorby Galleria, New Jersey.- Horwitz Galleria, Chicago.- Almquist Galleria, New Britian Ct.- Bologna Landi Galleria, East Hampton, NY.- Numerose sono le Mostre collettive alle quali ha partecipato ricordiamo solamente quelle con cadenza annuale: Philadelphia Academy of fine art e Phillips Mill annual art show. In diverse manifestazioni i quadri di Piccillo hanno rappresentato il Philadelphia Museo e Wichita Museo Gallerie Commerciali. La produzione artistica di Piccillo in gran parte è stata acquistata da Corporation (società di capitali) tra le quali la più importante la Blue Cross Corporate Offices and HRH Group e da privati cittadini. Joseph, ormai pittore affermato, nel 1998 ha sentito impellente il desiderio di conoscere il paese dei suoi nonni: Montedoro.”Mio nonno mi parlava sempre del paese, quando ero bambino, e mi ha fatto giurare che – un juarnu, si voli Diu e ha la possibilità, a jiri a vidiri lu paisi” – dice il pittore. Così, contento di avere mantenuto il giuramento fatto al nonno, è arrivato a Montedoro e, subito, ha sentito una gioia indescrivibile, la sensazione di trovarsi a casa, per l’ aria che si respira, per gli odori, i suoni, i colori e i cibi che si assaporano. Ogni anno, ma qualche volta due volte l’ anno, Joseph torna a Montedoro da dieci anni perché viene per “stare” non tanto per visitare, perché sente di essere a casa. In America Joseph ha una casa nel centro di Philadelfia e una villetta nelle periferie immersa nel verde dove dipinge i suoi quadri. Piccillo è un pittore astratto e vanta una ricca produzione, ma dalla sua prima venuta a Montedoro ed in Sicilia ha molto sviluppato la sua attività artistica con gli acquarelli e le vignette. Momenti di grande intensità il pittore italo-americano li ha vissuti durante le manifestazioni della Settimana Santa di Montedoro specialmente durante la processione al Calvario del Venerdì Santo nel sentire il canto straziante dei Lamentatori:” Mi è venuta la pelle d’oca, nel sentire quei canti! E dire che ho sentito anche le lamentazioni di altri paesi della Sicilia. La loro armonia, la polivocalità è eccezionale” mi dice con grande emozione.Il più delle volte il pittore siculo-americano torna a Montedoro durante le feste patronali anche per rivivere, da un punto vista affettivo, la Festa della Madonna del Rosario che nella fanciullezza ha vissuto a Pittston dove, gli emigrati montedoresi, nel 1924 hanno voluto una statua simile a quella del paese scolpita dallo scultore Salvatore Cardinale di Mussomeli. Il Pittore Piccillo ha donato 12 dei suoi quadri che rappresentano angoli e personaggi del paese al Comune esprimendo il desiderio che vengano collocati nella Scuola di Montedoro in ricordo della sua famiglia e in segno di affetto e di attaccamento al paese. Lillo Paruzzo


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