Agosto suterese, un po’ di tutto per divertire!


Quest’anno l’agosto suterese è cominciato ….. l’ultima giornata di luglio, con una serata da discoteca presso il parco suburbano ai piedi del monte San Paolino, che per l’occasione è stato rimesso in ordine, dopo tanti anni, da giovani e ragazzi volenterosi coordinati da Carmelo Salamone. Complessivamente sono state quattro le serate da discoteca dedicate ai giovani, due condotte dai Dj Marco ed Eros, una da Antonio e Francesco di Campofranco ed un’altra da Lillo Guagenti (che poi ha intrattenuto il popolo di ferragosto al campo sportivo).
Parecchi e di vario genere sono stati gli spettacoli musicali, che hanno accontentato un pubblico di varie età ed esigenze. Il primo agosto in piazza Rettore Carruba si sono esibiti Il Bello, Il Bullo e il Grattino di Palermo, con brani di artisti famosi come i Pink Floyd e Santana, in prevalenza rock e blues, ma integrati anche da musiche di altro genere. Uno spettacolo di soul è stato proposto dalla cantante Anna Bonomomolo mercoledì otto agosto, mentre sono stati i The Ucla a riportarci alla musica degli anni Sessanta e Settanta domenica 19 agosto, chiudendo la festa della Madonna del Carmelo e l’agosto suterese. Un piano bar con Piero e Loretta ha intrattenuto i suteresi in piazza della Repubblica venerdì tre agosto, con musiche che hanno indotto molte coppie a ballare i ritmi della nostra tradizione. Molto originale la musica dei QBeta, un complesso del siracusano che adopera le stesse sonorità timbriche dei Tinturia, dei quali sono stati ispiratori: musica piacevole, adatta ad un pubblico prevalentemente giovanile ed artisti che sapevano tenere la scena e dialogare con il pubblico.
Il 18 agosto è stato la volta del nostro cantastorie Nonò Salamone, che ha interpretato canzoni sue e della tradizione popolare siciliana, sentimentali o drammatiche, sociali ed umoristiche, tra le quali non poteva mancare quella dedicata a Sutera, che Nonò canta anche in ogni piazza d’Italia. Insieme a lui Mimmo Puntillo, musicista versatile negli strumenti e nelle melodie di accompagnamento alle voci dei cantanti, e Lorena Vetro, una giovane dallo spiccato temperamento musicale.
Una serata è stata dedicata ai bambini ed ai ragazzini. Le animatrici hanno indossato i costumi dei cartoni animati più amati dai bambini, li hanno fatti immedesimare nelle storie e nei personaggi, saltare, ballare, muoversi e fare trenini, cantare un mondo fantastico con piena soddisfazione di genitori ed amici indaffarati ad immortalare i loro gesti.
Tra le serate più entusiasmanti anche quella del 12 agosto, dedicata alla versione suterese della Corrida. Ben 15 i coraggiosi partecipanti, alcuni provenienti dai paesi vicini (Mussomeli, Campofranco), con una piazza stracolma ancor prima di cominciare, armata di piatti, campanelle e fischietti, pronta ad applaudire ed a disapprovare, ma tutto sommato generosa. La manifestazione ha richiesto tempo soprattutto prima dello spettacolo e pertanto è giusto ricordare l’opera di preparazione che ha preceduto l’esibizione dei campioni, curata dall’ Associazione G.O.D. (Gruppo Onuri e Dignità) ed in particolare da Pino e Giovanni Chiparo per la parte musicale, mentre la scena durante la serata è stata curata da Carmelo Scibetta, Piero Pizzuto, Mario Maniscalco. I concorrenti sono stati presentati da Nino Pardi, Michele Landro e Maria Licata. Insomma una organizzazione complessa. Lo spettacolo ha visto la vittoria della giovane Caterina Orlando (balletto moderno), seguita nell’ordine da Paolino Mattina (flauto siciliano) e Mimmo Ingrascì (fisarmonica), premiati dal sindaco Gero Difrancesco. Ma consensi e simpatia hanno riscosso anche Calogero Valentino (con la canzone u sciccareddu), Salvatore Vitellaro (mandolino con la bocca), Franco Maniscalco (per la sua interpretazione di poesie), Fabrizio Farinella (spassosa imitazione della gallina suterese, campofranchese e mussomelese!). Applausi scroscianti, un grazie ed un ricordino per tutti.
Due serate, il 9 e l’11 agosto, sono state dedicate al teatro, nell’ambito di una rassegna ormai giunta alla quinta edizione. La compagnia teatrale “Spazio Libero” di Caltanissetta ha presentato la commedia “Biniditta la stigliola di cummari Rosa”, mentre la compagnia teatrale “Capuana” di Campofranco ha presentato “Sciauru di mustu zuccarinu”, commedia in due atti di Pino Giambrone. Sempre coinvolgente la serata dedicata ai suteresi nel mondo, che si risolve ogni anno in un mix di musica e balli, lisci e di gruppo, proposti da Lillo Guagenti di Campofranco ed animati da Nino Pardi, accompagnati da abbondanti pezzi di sfincione, uova e vino che trasformano piazza S. Agata in un luogo di divertimento ed allegria, ma anche di incontri e ricordi.
Infine, la serata che precede il ferragosto, tutti al campo sportivo a mangiare e sentire musica, aspettando l’alba, per poi continuare la giornata in campagna ognuno con i propri amici. E’ ormai usanza dell’amministrazione comunale offrire la spaghettata, il vino ed il mellone rosso, i cornetti di primo mattino insieme all’intrattenimento musicale per tutta la notte ed i fuochi d’artificio. Lo stadio si trasforma in una grande discoteca con balli di gruppo, mentre le famiglie si ritagliano un angolino ai bordi per cucinare in proprio oppure nelle griglie comuni e molti ragazzini fanno la prima esperienza con le tende da campeggio.
Una collezione di fotografie facenti parte del concorso, ormai triennale, sul presepe vivente è stata allestita nell’auditorium dalla amministrazione comunale visitabile per tutta la durata dell’agosto suterese ed ha visto la premiazione, per l’ultima edizione del concorso, del sig. Vincenzo Mirabile di Cammarata.
Infine nel tardo pomeriggio di sabato 11 agosto presso l’auditorium comunale è stato presentato il libro di Gaetano Cassisi dal titolo “Io italiano, domani altro cantiere”.
L’artista Pippo Callari ha allestito una personale di suoi quadri nei locali Zucchetto (una volta dei Vaccaro) rendendo più piacevole le passeggiate tra piazza S. Agata e piazza Zucchetto.
Infine, ma non ultimo come importanza, è stato siglato dalle amministrazioni comunali di Nola e di Sutera, nel nome di San Paolino, il gemellaggio tra le due città che onorano il Santo Vescovo. La cerimonia si è svolta nell’auditorium comunale dove il Sindaco Felice Napolitano di Nola ed il Sindaco Gero Difrancesco di Sutera, hanno apposto le loro firme in calce al documento ufficiale, mentre il gruppo folcloristico dei Cantori di Sutera eseguiva canti siciliani e napoletani.

Mario Tona


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