Luce e colori nelle tele di Pippo Callari


E' uscita a stampa, in primavera, una antologia delle opere di Pippo Callari, l'artista di Mussomeli che vive ed opera a Sutera da tantissimi anni e che ha fermato nei suoi quadri la vita e la memoria, piazze e stradine, fontane e scorci di paesaggio tra i più suggestivi del Vallone, dove le voci e i rumori di una volta hanno lasciato il posto alla solitudine e al silenzio, illuminati da colori delicati che aggiungono stupori e incanto. Al tema naturalistico si aggiunge quello del sogno, di paesaggi impossibili di montagne e picchi azzurri che scendono a valle nel fiume dopo essere passati a rosa e marroni intensi, con una alternanza armoniosa di colori complementari che rende sempre nuove e diverse le varie parti della tela. Col tempo, alle figure ed ai nudi femminili si sono aggiunti nuovi interessi, le nature morte e i fiori, le trasparenze dei loro contenitori, tutti firmati con le stesse caratteristiche di colore e di luce. Unica opera di soggetto e dimensioni diverse, notevolmente più grande, è il Cristo Risorto rimasto per molti mesi all'interno della chiesa di Sant'Agata durante le celebrazioni del giubileo del 2000. Durante l’agosto suterese una sua personale di pittura ha accompagnato le nostre passeggiate tra piazza Sant’Agata e piazza Zucchetto.

Mario Tona


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