Ricordo di Luigi Sferrazza


A Montedoro il 22 novembre, colpito da un infarto, è deceduto, il prof. Luigi Sferrazza di 77 anni, destando nel paese una viva commozione, sia perché è stato trentacinque anni docente di Matematica e Scienze nella scuola media, sia perché lo si poteva incontrare facilmente nel Bar, aperto dai suoi genitori, Ireneo e Francesca Guarneri, nel 1926, e gestito, per tanti anni dalla sorella Luigina, e, da qualche anno, dal figlio Maurizio.Apparteneva ad una grande famiglia composta da lui e dalle sorelle: Giuseppina sposata con Mantione ed emigrata in America, Cristina sposata ed emigrata a Messina, Angela che è stata ostetrica per tanti anni a Montedoro, Nina sposata con Tulumello Salvatore e Luigina. Aveva frequentato le scuole superiori a Piazza Armerina dove aveva conosciuto Salvina Gerbino che in seguito ha sposato e con la quale ha avuto i figli: Ireneo, Franca, Mario e Maurizio.Laureatosi a Messina da subito ha intrapreso l’insegnamento nella scuola media con molta passione avvalendosi, con competenza, del laboratorio scientifico suscitando in non pochi alunni l’interesse per le scienze. Dopo avere insegnato a S.Agata di Militello, Pietraperzia e Sutera ha avuto la sede definitiva a Montedoro che ha mantenuto fino alla quiescenza. Il periodo d’insegnamento del prof. Sferrazza ha corrisposto alla istituzione della scuola media unica in tutti i comuni, all’evoluzione dell’ organizzazione scolastica con l’introduzione degli organi collegiali,al cambiamento dei programmi didattici che sono stati sempre più semplificati. Il professore, sembrava essere rigido nella valutazione e nella disciplina degli alunni, ma si trattava di una certa concezione della scuola fatta d’impegno e serietà di studio e non si rassegnava a costatare che lentamente il livello medio dell’apprendimento inevitabilmente si abbassava. E’ stato membro di Commissione di stato per l’abilitazione dei docenti della scuola media. Facile all’approccio con le persone di qualsiasi età e condizione sociale, parlava sempre della scuola, degli alunni, dei colleghi che per tanti anni erano stati i suoi interlocutori privilegiati, notando gli aspetti forse negativi sempre con il vivo desiderio di vedere migliorare le cose per una scuola adeguata ai tempi. Negli anni sessanta, al tempo dell’ On. Calogero Volpe, si è impegnato in politica, svolgendo la funzione di segretario organizzativo di sezione della Democrazia Cristiana di Montedoro e quello di consigliere comunale.E’ stato consigliere comunale, una seconda volta, negli anni ottanta e membro dell’assemblea della USL di San Cataldo. Memorabili sono rimasti i comizi in piazza, durante le campagne elettorali, per il suo modo di parlare espressivo e trascinante. Quotidianamente ai tavoli del bar si parlava della politica a qualsiasi livello e lui si infervorava a dipingere con epiteti gustosi i protagonisti nazionali. Con la scomparsa dei partiti tradizionali ha provato un certo senso di sconcerto perché si sono perdute le identità politiche di un tempo.Nel 2003 insieme ad altri ha costituito la sezione dell’Unione Democratici Cristiani di Montedoro. Sferrazza ha svolto la funzione, per diversi anni, di Giudice di Conciliazione presso il Comune e Presidente di seggio elettorale in vari comuni della provincia sempre guidato dal senso della legalità per il quale era inflessibile.
Un’altra passione del professore Sferrazza è stata la caccia che ha praticato fino a tarda età. Negli anni sessanta è stato Presidente di un’associazione di cacciatori interessandosi al popolamento della selvaggina nel territorio. Le battute di caccia, insieme allo zio Salvatore Guarneri e Nardo Lo Jacono, costituivano motivo di divertimento non solo nel momento nel quale si svolgevano, ma anche ai tavoli del bar con descrizioni strabilianti che affascinavano gli astanti. Andava a caccia e non trascurava, da competente osservatore, la flora e la fauna del territorio che registrava con la denominazione dialettale e quella scientifica in schede che avrebbe voluto pubblicare. A volte raccoglieva anche alcune “pietre”, che destavano la sua curiosità di studioso, dal punto di vista geologico e storico, che per tanti anni aveva condiviso con Arturo Petix, per arricchire la conoscenza del territorio sul quale aveva svolto la tesi di laurea.
Luigi Sferrazza, per oltre cinquant’anni, a Montedoro, ha svolto un suo ruolo con la professione, le varie attività pubbliche e un modo unico di rapportarsi con gli altri da essere ricordato da tante persone con simpatia non solo nel suo paese.

Lillo Paruzzo


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