Così il Natale 2007
Montedoro
La Scuola media di Sutera e Casa Rosetta di Mussomeli


Montedoro
Ancora non erano finiti gli echi della Festa di Santa Lucia che, per lunga tradizione, la vigilia ha visto l’ accensione della “Vampa”, e di alcune “fanare” in Piazza Europa, alla fine dei Vespri in onore della Santa Siracusana protettrice della vista e la Sagra della Cuccia e il 15 Dicembre è iniziata la Novena di Natale, in chiesa, in dialetto siciliano (nove ottave diverse ogni giorno ) che ripercorre il racconto evangelico della nascita di Gesù. Il canto della litania in latino e i canti alla Madonna in dialetto:”Diu vi salvi Rigina e la Matri Santa”. La novena integrale, stampata nel 1969 dal parroco Mons. Angelo Rizzo, consente a tutti di seguire il canto tradizionale che risale al 1700. Da cinque anni un gruppo di fedeli in processione dalla chiesa, cantando inni natalizi, ha raggiunto, ogni sera, una “figuredda”diversa addobbata con la “sparacogna”, arance, rami di mirtillo, dove si distribuiscono dei legumi caldi.
Quest’anno vi è stato l’ accompagnamento della banda musicale costituita da dodici ragazzi locali e altri di Racalmuto che hanno eseguito brani della novena di quel paese.La notte di Natale alle finestre e ai balconi, delle vie del paese, sono stati accesi dei lumini come simbolo e desiderio di pace nel mondo e si è snodata una processione in notturna con canti natalizi che terminata con la messa di mezzanotte e la deposizione del Bambino Gesù nella Capanna in piazza.
Sono da segnalare i presepi realizzati:
Nella scuola elementare, sotto un grande ficus, con personaggi in compensato colorato e motivi ornamentali con fili di pasta indorati realizzati dalle cinque classi dei docenti: Anna Maria Palumbo, Maria Terrana, Filippa Ingrao, Calogero Paruzzo coordinati da Maria Giulia Provenzano.
Dall’associazione femminile”Noela Carlotta” nella sede di via delle zolfare, con statuari personaggi realizzati di stoffa dentro una Capanna al naturale;
Da Onofrio e Calogerino Nugara, in Via Alpi, con una capanna al naturale e ambienti in legno curati nei particolari.
La Pro loco, con la collaborazione della Parrocchia, ha indetto il Concorso Presepe in famiglia vinto da Bufalino Federica. Da segnalare il presepe realizzato dal condominio di Via Cooperazione delle famiglie di Alfano Gaetano, Mantione Calogero, Diliberto Antonino, Campanella Mario. E’ stata organizzata La Tombolata dei ragazzi nel salone parrocchiale per il 27,28,29 Dicembre e una Mostra fotografica sul tema:Montedoro ieri e oggi nell’ edificio della Scuola Elementare dal 27 Dicembre al 6 Gennaio. La Mostra, a seguito del Concorso fotografico che si è tenuto nel mese di Luglio, ha raccolto oltre ottocentocinquanta fotografie dei luoghi, dei monumenti, di angoli del paese, di persone e personaggi, anche dell’ emigrazione. I vincitori sono stati: Montagna Calogero di Montedoro e Merlino Agatino di Palermo.
Il Comune ha organizzato il 28 Dicembre il cenone per gli anziani presso il Centro sociale ed il 29 in chiesa un concerto di canti natalizi del Coro polifonico Don Milani di Caltanissetta, fondato dal Dirigente scolastico Michele Campione, e diretto dal maestro Rosario Randazzo, nativo di Montedoro, al quale la Pro loco ha consegnato un attestato per la multiforme attività musicale di docente di conservatorio, pianista concertista, direttore di Coro polifonico e di Banda musicale. Il 4 gennaio nel centro sociale si è tenuto un concerto del gruppo “I Ciarmacantu” intitolato:”U cuntu di Natali” inviato dall’ assessorato provinciale alla solidarietà. Il 6 gennaio, festa della Befana, nella piazza Europa sono stati distribuiti ai ragazzi calze ripiene di caramelle e cioccolatini e zucchero filato. Nel pomeriggio, dopo la processione dei ragazzi vestiti da remagi col Bambino Gesù della Capanna in piazza, in chiesa vi è stata la premiazione del Concorso Presepe in famiglia.

Lillo Paruzzo

La Scuola media di Sutera e Casa Rosetta di Mussomeli
L’idea di festeggiare insieme il Santo Natale era già maturata alla fine dell’estate scorsa, quando il sole cominciava a dare qualche segno di clemenza e il ritorno sui caldi banchi di scuola incombeva insistente rendendo amari gli ultimi bagni e spettacoli notturni. Sembrava un’idea ricca di promesse, non difficilmente realizzabile, a parte il fatto che bisognava essere in due.
All’altro capo del telefono, sul versante dell’associazione Casa-Famiglia Rosetta di Mussomeli, abbiamo trovato interlocutori attenti e disponibili a cogliere le implicazioni di una collaborazione intorno ad uno stesso obbiettivo: una manifestazione comune in cui nessuno era completamente attore o spettatore, ma a turno l’una e l’altra cosa. E così Casa-Famiglia Rosetta decise di allestire una recita sul Santo Natale, mentre gli alunni della scuola media si offrivano di preparare dei canti natalizi che avrebbero preceduto la rappresentazione.
Ma non era, ancora, tutto. I ragazzi della scuola che si esercitano con qualche strumento presso l’Associazione Culturale e Musicale G. Diliberto si sono puntigliosamente preparati per suonare dei brani musicali religiosi ed anche per accompagnare e cantare, insieme alle compagne di scuole e a chi sapeva suonare chitarra e tamburello, la tradizionale novena di Natale.
Il gruppo era così entusiasta che ha girato, ormai che c’era, per le strade del paese portando ogni giorno una strofa della Novena davanti alle porte di chi aveva voglia di sentirla (l’usanza vuole che si canti e si suoni solo per chi accetta di esporre davanti casa una immagine del Bambinello). Infine, ma non certo ultimo in ordine di importanza, il complesso dei SEVEN JUNE, che stava muovendo i suoi primi passi in campo musicale, ha accettato con entusiasmo di debuttare proprio davanti ai ragazzi di Casa Rosetta e della scuola media. Così impostato, l’evento accendeva di entusiasmo quanto meno tutta l’utenza giovanile dai dieci ai venti anni, mentre anche un pubblico più adulto, ma attento ad eventi di qualche spessore, mostrava segni di attenzione.
Per fare accoglienza nel modo migliore, ma anche per favorire un momento di fraternità e conoscenza reciproca, è stato interessato anche il Comune che ha reso concretamente realizzabile l’idea di mangiare qualcosa insieme al termine della mattinata, mentre il complesso dei SEVEN JUNE (Davide, Andrea, Paolino, Calogerino e Michelangelo) scatenava gli entusiasmi di tutti con il proprio repertorio punk rock. Casa Rosetta ha preso sul serio oltre misura il proprio impegno non solo allestendo una scenografia molto colorata e realistica ma anche venendo a provare in anticipo luci e scene, pezzi di recitazione, per essere certa che tutto scorresse senza intoppi. Alla fine della manifestazione ci siamo accorti che ognuno dei due istituti si era mosso per realizzare obbiettivi diversi e complementari. Casa Rosetta sentiva il bisogno di entrare nel vivo della società, di cercare un posto ed una funzione fuori dalle proprie mura; e la scuola aveva bisogno di incontrarli e di proporre dei modelli di relazioni sociali che gli alunni potessero considerare invidiabili ed entusiasmanti. L’orgoglio e la tensione dei nostri ragazzi per mostrarsi all’altezza erano palpabili. Gli alunni hanno affiancato i professori per servire gli ospiti e tutti gli intervenuti, senza che qualcuno glielo avesse chiesto.
Probabilmente i momenti più emozionanti si sono avvertiti al formarsi della … processione guidata dal Bambinello della parrocchia, dietro al quale si sono messi i musicisti della Novena, seguiti a loro volta dai ragazzi e dalle ragazze che cantavano le strofe natalizie: e poi tutti, ospiti ed invitati. La scuola elementare si è affacciata dalle aule dandoci un saluto ed accompagnandoci con gli sguardi. Ed infine, dopo l’emozione delle prime battute della recita, la composizione della sacra famiglia e dei Re Magi ci ha riportati al messaggio del Natale: la nascita di Qualcuno che ci vuole fratelli e solidali. Ci riteniamo soddisfatti. E, dunque, consideriamolo solo un inizio.

Mario Tona


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