Da Sutera a Venezia, viaggio di un grande talento
Sutera, concerto sinfonico con Giuseppe Mendola
Un musicista vero non ha bisogno che qualcuno spieghi cosa voglia dire, lo sa fare benissimo da solo. Anzi il fatto che il suo suono parli da solo è la prova del nove di un vero musicista. In poche misure il Maestro Giuseppe Mendola ha delineato il tema del grande talento suonando l’intermezzo della Carmen nel concerto del 3 gennaio 2008 nella palestra della scuola media di Sutera. Ci ha regalato grandissime emozioni che sarà difficile dimenticare, in una palestra stracolma è stato un tripudio dopo averlo sentito suonare ed essersi cimentato in un brano di grande effetto ma di non facile esecuzione.
Il concerto di quest’anno è stato una festa per celebrare l’affermazione di Giuseppe che dopo aver suonato nelle migliori orchestre d’Italia: “la Scala” di Milano, “Teatro Regio” di Torino, “Teatro Bellini” di Catania, ha vinto nel settembre del 2007 il concorso di 1° trombone al teatro “La Fenice” di Venezia. Noi siamo orgogliosi e grati a Giuseppe perché è rimasto il ragazzo che tutti noi abbiamo sempre conosciuto, semplice e umile. Il primo gennaio lo abbiamo ammirato su RAI UNO nel concerto di capodanno con l’orchestra “La Fenice” diretta da Roberto Abbado, il tre gennaio ha voluto essere presente a Sutera per suonare per la sua gente. Tutti noi gli auguriamo di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi e di consolidare il suo talento.
Il programma del concerto, organizzato dalla Associazione culturale e musicale G. Diliberto, si completava con la Marcia Egiziana di Strauss junior, il Lago dei Cigni di Tchaikowskj, la Serenata per fiati di Dvorak, la Danza Tedesca di Mozart, Oblivion di Piazzolla con al clarinetto solista Francesco Nuara, l’Allegretto della settima sinfonia di Beehtoven, la Marcia Funebre per una Marionetta di Gounod, e infine un medley di brani natalizi arrangiati da Francesco Carruba e Jazz Band di H. Gualdi.
Hanno suonato: S. Piparo - ottavino; C. Grasso, F. Gueli e F. Ferlisi - flauto; G. Bunoni - oboe; G. Giordano - fagotto; S. Pennica - clar. piccolo mi b; A. Licalsi, F. Nuara, S. Lo Groi, G. Favata, E. Anzalone, G. Montante, V. Difranco, S. Pillitteri, D. Chiparo, M. Bellanca, V. Alongi, M. Salamone - clarinetto; A. Anzelmo - clar. basso; R. Nicastro – sax soprano; D. Ingrascì, C. Montalto - sax alto; C. Maniscalco, G. Piparo - sax tenore; G. Noto - sax baritono; S. Falletta, F. Modica, V. Digricoli, P. Ippolito - corno; F. Baldone, F. Calì, A. Arganello, P. Buttaci, E. Collura - tromba; G. Mendola, V. Arcieri, G. Baldone - trombone; G. Miceli - trombone basso; A. Pillitteri, A. Lupo - flic. soprano; S. Guagenti, G. Sorce- flic. tenore; S. Genco - euphonium; G. Ognibene - tuba; G. Cimino - timpani; L. Pintavalle, R. Pera, M. Genuardi - percussioni; P. Saija - tastiera; ha diretto Francesco Carruba. Il concerto è stato presentato da Giuliana Difranco.
Anche quest’anno l’Ammistrazione comunale ha finanziato l’evento dimostrando di tenere alto l’interesse per la musica e la cultura, quindi un ringraziamento è doveroso.
Francesco Carruba
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