Lo Scopazzo


Talvolta su qualche pianta di Pino, si presentano delle malformazioni di grandezza oscillante da qualche centimetro a circa un metro o poco più di diametro, di forma rotondeggiante e composta da un fittissimo intreccio di rametti ed aghi. A prima vista sembrano dei grossi tumori, ma in realtà si tratta di ‘’scopazzi’’, così chiamati in quanto assomigliano a delle scope. In effetti si tratta di una deformazione di origine parassitaria dovuta alla invasione di funghi del genere exoascus o taphrina. In pratica la gemma apicale del ramo, cessa di svilupparsi normalmente ed inizia a svilupparsi in maniera impressionante in pochissimo spazio, assumendo una forma globosa. La particolarità dello scopazzo è che risente di una mutazione genetica. Infatti dai semi raccolti dagli scopazzi si ottengono piante di dimensioni molto ridotte, affette da nanismo e ricercate come bonsai naturali. Tale fenomeno naturale, per chi lo desidera è facilmente osservabile nel bosco demaniale denominato ‘’Spagnolo’’, in agro di Campofranco.


Ritorna alla Home Page