Guenter Mittermueller ambasciatore di Sutera nel mondo
Da cinque anni Sutera celebra la festa della Demanialità, che solitamente cade il 21 febbraio quando Sutera, tolta al barone Guglielmo Raimondo di Montecateno colpevole di lesa maestà, tornava a sedersi nel parlamento siciliano tra le città libere o città del re. Era l’anno 1398.
L’amministrazione comunale coglie questa occasione, istituita dal sindaco Gero Difrancesco, per onorare qualche personalità che ha reso dei servigi importanti alla città o che si è distinta nel campo del lavoro, delle arti o del volontariato.
Una di queste è il signor Guenter Mittermueller che dal 1993 viene regolarmente a Sutera almeno una volta l’anno, spesso accompagnato dalla moglie Kaethe. Ormai lo conoscono tutti e tutti si fermano a parlare volentieri con lui.
Guenter è stato tra i più appassionati sostenitori del gemellaggio tra Sutera e Dillingen, la cittadina del Saarland che accoglie molte centinaia di suteresi, ormai integrati a pieno titolo, insieme a tanti altri siciliani e italiani.
Guenter ha fatto parte della prima delegazione ufficiale guidata dal borgomastro Leonardy ed è stato presente alla cerimonia del gemellaggio nel 2002 firmata dai sindaci Erwin Planta e Marco Carruba, il quale gli ha conferito la cittadinanza onoraria.
Nella cerimonia del 24 febbraio scorso il sindaco Gero Difrancesco ha fatto un altro passo e lo ha nominato ambasciatore di Sutera nel mondo, identificando in lui un amico fedele della città, che ha dimostrato in moltissime occasioni di adoperarsi a favore di Sutera, promuovendo scambi culturali intercomunali, contatti tra le scuole e flussi regolari di visitatori tra il Saarland e la Sicilia.
Si tratta di un prestigioso riconoscimento che il signor Guenter onorerà al meglio perché in fondo è proprio quello che ha fatto e continua a fare da più di quindici anni.
Mario Tona
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