Campofranco, Riserva Monte Conca
Riuscita l’esercitazione regionale di Pronto Soccorso

Iniziata la sera del venerdì 17 ottobre si è conclusa nella mattinata del giorno dopo l’esercitazione di pronto soccorso speleologico denominata Monte Conca 2008.
Il programma dell’esercitazione era stato presentato nel pomeriggio di venerdì nel salone della Biblioteca comunale alla presenza di personalità politiche, civile i militari. L’evento è stato proposto dalla Decima Zona speleologica del Servizio regionale Sicilia del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) e del Club Alpino Italiano. L’esercitazione nella Riserva Monte Conca ha impegnato 36 persone tra medici, esperti e tecnici di pronto soccorso speleologico, ad una profondità di circa 100 metri, lungo il percorso sotterraneo che collega l’Inghiottitoio alla Risorgenza. In 24 erano hanno seguito l’esercitazione all’interno della grotta, gli altri 12 all’esterno.
L’iniziativa di era inserita nel programma di addestramento annuale che la Decima Zona attua con lo scopo di “testare ed aggiornare” le conoscenze e competenze del personale, in una grotta che ogni hanno registra oltre quattromila visitatori di ogni età ed interesse. Durante l’esercitazione è stato simulato di un incidente all’interno della grotta con l’immediato intervento del personale di pronto soccorso specifico per il recupero della persona infortunata.
Hanno dato il loro sostegno i Carabinieri di Campofranco e di Milena, coi rispettivi comandanti, il Distaccamento della Forestale di Sutera, il 118. Pienamente soddisfatti il principali curatori dell’esercitazione: il coordinatore Alfio Cariola, delegato della X Zona; lo speleologo Giorgio Bisagna del Soccorso Alpino; Vincenzo Biancone, direttore della Riserva Monte Conca di Campofranco.

VN


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