ISTITUTO COMPRENSIVO CAMPOFRANCO, IL PON VERSO LA CONCLUSIONE


Nella scuola diretta da Carolina Taibi il PON finanziato dal Fondo Sociale Europeo si avvia alla conclusione. Lo stanno frequentando 101 ragazzi (69 di Campofranco e 32 di Sutera) che seguono corsi di informatica, di matematica e di inglese. Sono alunni sia della scuola primaria che della scuola secondaria.
Rispetto alla struttura degli anni scorsi, quest’anno tutte le risorse umane
e finanziarie sono state concentrate sugli alunni. Sono stati attivati sei corsi che hanno come idea fondamentale quella di un controllo finale interno obbligatorio ed uno esterno che, per quanto non indispensabile, fornisce ad alunni e docenti una motivazione in più per operare meglio. Ma il controllo non è sentito come un peso, perché produce un risultato certificato che verrà speso nel corso della vita dei ragazzi o, almeno, alle superiori.
Infatti i ragazzi di V elementare che frequentano l’informatica faranno gli esami ECDL per superare i primi quattro gradini (start level); mentre quelli della scuola secondaria che fanno inglese non solo hanno docenti madrelingua, ma a giugno sosterranno gli esami Trinity di terzo o quarto livello con un risultato certificato spendibile alle superiori. Per poterlo fare, la scuola ha chiesto ed ottenuto lo status di centro esami Trinity provvisorio (tali centri vengono poi dichiarati stabili dopo la prima seduta di esame). I corsi di matematica hanno uniformato le verifiche a quelle standard previste dall’INVALSI per la scuola dell’obbligo e quindi è come se gli alunni si stessero allenando agli esami di licenza. Tutti i corsi sono frequentati, per quello che possiamo rilevare, con soddisfazione. Del resto una delle caratteristiche di quest’anno è quella di offrire una opportunità di studio a molti, specialmente se abituati a studiare e ad ottenere, già in partenza, dei buoni risultati. Inoltre prima delle iscrizioni le famiglie e gli studenti vengono ripetutamente sensibilizzati alla frequenza, con la raccomandazione che se non si sentono sicuri di concludere i corsi è meglio non iscriversi e lasciare ad altri questa possibilità.
Anche i docenti stanno seguendo un corso di informatica, in numero superiore al minimo e grande desiderio di migliorare ed offrire all’utenza un servizio adeguato. Se tutto va secondo i desideri, l’istituto avrà alla fine un altissimo numero di docenti col patentino ECDL.
La scuola ha chiesto anche dei fondi FESR per ampliare le proprie attrezzature, ma al momento non ci sono notizie sui finanziamenti.

Mario Tona


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