Ad multos annos!
Intervista al vescovo Paruzzo in occasione del 40° di sacerdozio
Pubblichiamo l’intervista a Dom Salvatore Paruzzo, in occasione del 40° di ordinazione sacerdotale, apparsa nel Bollettino “Terra e Povo de Ouro” della Docesi di Ourinhos (Brasile).
D – Il 29 Giugno ha completato 40 anni di vita sacerdotale Dom Salvatore che significato ha questa data?
R – Quaranta anni indicano un lungo percorso. Se aggiungiamo 13 anni di preparazione in Seminario superiamo mezzo secolo. Durante questo percorso, alla sequela di Gesù, sono lieto di avere svolto vari servizi nella Chiesa. In Italia ho lavorato nella diocesi di Caltanissetta per dieci anni: viceparroco nella parrocchia di Santa Lucia, Caltanissetta; assistente diocesano dell’Azione Cattolica ragazzi; Professore di Religione, Parroco di Santa Barbara di Terrapelata di Caltanissetta, Arciprete a Montedoro e a Mussomeli. In Brasile ho trascorso altri 30 anni: Ho lavorato 10 anni nella diocesi di Piracicaba: nella parrocchia São Pedro Vila Rezende e poi a Santa Barbara d’Oeste nella parrocchia São Josè; direttore spirituale del Seminario di Filosofia ed ancora Rettore del Seminario di Teologia. In seguito per 10 anni, nella Mariàpolis Araceli (oggi Mariàpolis Ginetta) sono stato nel Centro sacerdotale Nazionale di formazione del Movimento dei Focolarini in Vargem Grande Paulista, diocesi di Osasco. Collaboratore delle redazioni delle riviste: Prospectivas de Comunhão e Cidade Nova. Gli ultimi dieci anni come Vescovo della diocesi di Ourinhos sto continuando la missione con molto entusiasmo e coraggio.
D - Qual è la sua impressione guardando il cammino già fatto?
R – Viviamo un periodo di grazia speciale nella vita della Chiesa e della società. Il Concilio Vaticano II con Giovanni XXIII e Paolo VI, le Assemblee latino americane di Medellin, Puebla, Santo Domingo, lo sviluppo dei Ceb, la caduta del Comunismo e delle dittature, il tempo di preparazione per il Giubileo dell’anno 2000 con Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II, il tempo attuale con benedetto XVI e la V Assemblea de Aparecida. Lungo questi anni abbiamo vissuto con molti Profeti del nostro tempo. Lo Spirito Santo ha diffuso i suoi carismi in modo diffuso attraverso i Movimenti e le Nuove Comunità che fanno respirare nella Chiesa una Nuova Primavera. Voglio ricordarne alcuni come Luter King(Pastore Battista), Raoul Follerou (apostolo dei lebbrosi), Roger Schulz (comunità ecumenica di Taizè), Jan Vanire (fondatore di Arca), Carlo Carretto( dei fratelli di Charles de Foucould), Madre Teresa di Calcutta (premio Nobel per la pace), Chiara Lubich (fondatrice dei focolari), Kiko Arguelo (fondatore dei neocatecumenali), Andrea Riccardi (fondatore della Comunità di Santo Egidio), Dom Herder Cãmara, Dom Luciano Mendes de Almeida ecc. L’Ecumenismo e il dialogo inter religioso hanno fatto dei passi giganteschi, incoraggiati in modo speciale dagli ultimi Papi. Il dialogo della preghiera e dello studio teologico hanno accresciuto il dialogo della vita che porta a camminare come fratelli ricercando di più quello che ci unisce da quello che ci separa.
D – Quale è stato il suo impegno maggiore in questi 10 anni di vita nella diocesi di Ourinhos?
R – Il beato Giovanni Paolo II nella enciclica “Iniziando il nuovo millennio” afferma che “ Il desiderio della Chiesa del terzo millennio è di fare della chiesa la casa e la scuola della comunione. La costruzione della comunione tra le persone è realmente una avventura divina. E’ questo il migliore impegno. Costruire la comunione tra gli Ordini religiosi, le Congregazioni religiose, Associazioni e fraternità, Movimenti e Nuove Comunità, sacerdoti e diaconi. Costruire la comunione con i fratelli delle altre denominazioni cristiane e delle altre religioni.
D – Potrebbe indicare alcuni momenti significativi di questo percorso?
R - L’ordinazione di 10 diaconi permanenti e 3 sacerdoti diocesani. Il Progetto missionario con la chiesa sorella con la Prelazia di Tefè in Amazzonia, la nascita dell’Ordine delle Vergini e dell’Ordine delle Vedove. La venuta di 6 Comunità religiose femminili, del Monastero delle Clarisse, di due Comunità maschili, di 11 sacerdoti Fidei Donum dal Brasile e dall’estero. La realizzazione della UNI-Fest(festa dell’unità tra pastorale e movimenti). Family-fest(festa della pastorale familiare e dei movimenti familiari. Il Pellegrinaggio diocesano annuale al santuario di Aparecida. Il Congresso Eucaristico Diocesano (ogni 5 anni). La definizione del direttorio diocesano e dei sussidi diocesani di catechesi. La pubblicazione bimestrale del Bollettino diocesano(Terra e Povo de Ouro). La costruzione del Seminario diocesano São Josè, dell’episcopio e della Curia diocesana. La consacrazione della Cattedrale dopo i restauri necessari. La creazione di 2 nuove parrocchie.
D – Quali sono i progetti in corso?
R - Le sante Missioni Popolari(concretizzazione della Missione continentale, 2008-2012), l’apertura della Fazenda da Esperança (per il recupero dei tossicodipendenti), la creazione di 2 nuove parrocchie(a santa Cruz do Rio Pardo e Fartura), la venuta di 2 missionari Servi della Parola (agosto) e 4 suore missionarie Serve della Parola(dicembre), l’ordinazione di un nuovo sacerdote diocesano(agosto), l’apertura di Radio Educativa Diocesana in Ourinhos.
Ritorna alla Home Page